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A Gaza ogni 15 minuti muore un bambino

staff save the children sulla scalinate della sede con striscione per chiedere cessare il fuoco a Gaza

A Gaza, ogni 15 minuti circa un bambino perde la vita. Per ricordare tutti loro e per chiedere alla comunità internazionale di cessare il fuoco e fermare queste morti, il nostro staff si è riunito di fronte sede di Roma dell’Organizzazione, esponendo uno striscione con il terribile dato. 

Lungo la scalinata, abbiamo posto una serie di oggetti che rappresentano l’infanzia rubata ai bambini che vivono in zone di conflitto, a Gaza come in tante altre crisi dimenticate.

Gaza: ogni 15 minuti muore un bambino

Sei mesi di guerra a Gaza hanno portato la popolazione allo stremo e sull’orlo di una crisi umanitaria senza precedenti. Tutto questo è inaccettabile. Per questo motivo oggi ci siamo riuniti di fronte la nostra sede per chiedere a gran voce il cessate il fuoco! Guarda il video della nostra iniziativa:

Visita la pagina dedicata allo stunt con tutte le info sulla guerra a Gaza:

chiediamo il cessate il fuoco

fermiamo la guerra a gaza

La distruzione di scuole e ospedali a Gaza è diventata la norma, e la maggior parte dei bambini è privo di cibo e non può ricevere nemmeno le cure più elementari. Cos’altro aspettiamo per fermare tutto questo?

In merito all’attuale situazione a Gaza e all’iniziativa del nostro staff, Daniela Fatarella, Direttrice di Save the Children, ha dichiarato: “Pensare che circa ogni 15 minuti un bambino perda la vita, ci fa capire quanto questa guerra sia tra le più letali e distruttive della storia recente. In sei mesi di conflitto, circa 26.000 bambini sono stati uccisi o feriti, mentre coloro che sono sopravvissuti hanno perso la casa, gli affetti, la scuola, la loro vita quotidiana e oggi stentano a sopravvivere per la fame.Tutto questo è inaccettabile: il mondo deve agire ora per garantire un cessate il fuoco immediato e definitivo e un accesso umanitario senza restrizioni. Ogni oggetto che abbiamo deposto oggi vicino alla nostra sede vuole ricordare queste piccole vite spazzate via, ma al tempo stesso tutto il bello che dovrebbe popolare la vita di un bambino, in cui non dovrebbe esserci spazio per violenza e morte”. 

Il nostro intervento

Forniamo servizi essenziali e sostegno ai bambini palestinesi dal 1953. Il nostro team nei Territori Palestinesi Occupati lavora 24 ore su 24, predisponendo aiuti vitali per sostenere le persone in estrema emergenza e per trovare un modo per far arrivare assistenza a Gaza.

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