Risposta alle emergenze
Nelle situazioni di emergenza come terremoti, epidemie, siccità e conflitti armati, le bambine e i bambini sono i più vulnerabili e indifesi. Rischiano di essere feriti, sfruttati o uccisi, di perdere la famiglia, la casa e la scuola. Per questo da oltre 100 anni lavoriamo per salvare i bambini nelle emergenze. Allo scoppio di un’emergenza interveniamo in modo tempestivo per rispondere ai bisogni primari dei bambini e delle loro famiglie: garantiamo cibo, acqua, kit igienici, cure mediche e rifugi temporanei.
Proteggiamo i più piccoli allestendo spazi sicuri dove le bambine e i bambini possono socializzare, giocare e affrontare il trauma subito attraverso il nostro supporto psicosociale. Grazie al nostro Fondo Emergenze abbiamo risorse immediatamente disponibili per portare i primi soccorsi, assicurando una risposta veloce e efficace in base alle esigenze e al tipo di crisi.
Prima interveniamo, più vite possiamo salvare.
Aiutaci ad arrivare in tempo.
Emergenze in corso
Emergenza Pakistan
I disastri naturali colpiscono 92 milioni di bambini. Hanno urgente bisogno di aiuto e protezione.
Emergenza Ucraina
Emergenza Haiti
Le bambine e i bambini dell'isola hanno bisogno urgentemente di aiuto.
Emergenza Afghanistan
Emergenza Tigray
Crisi Umanitaria Rohingya
Uganda: emergenza rifugiati
Emergenza Yemen
Emergenza fame Corno d'Africa
Interventi Passati
Emergenza Emilia-Romagna
Alluvioni e frane senza precedenti hanno provocato morti e sfollati.
Emergenza terremoto Turchia e Siria
Il 6 febbraio 2023 un terremoto di magnitudo 7.8 ha devastato dieci province della Turchia e il nord della Siria
Emergenza India
Emergenza Coronavirus
Emergenza Coronavirus Italia
Emergenza alluvioni Asia meridionale
Emergenza ciclone Idai
Emergenza Indonesia
Terremoto Centro Italia
L'intervento in emergenza
Nel 2023, abbiamo contribuito a raggiungere 28 milioni di persone in emergenza, di cui circa 15 milioni di bambine e bambine. Grazie al Fondo Globale Umanitario, a cui sono stati destinati 15 milioni di euro, abbiamo sostenuto 131 risposte umanitarie in 67 paesi.
Grazie al Fondo Globale Umanitario, possiamo modulare il nostro intervento umanitario ed essere strategici e veloci nella risposta emergenziale, nel portare avanti le priorità globali e nel mitigare gli effetti del cambiamento climatico, dei conflitti, delle carestie, delle emergenze umanitarie e della povertà su bambine e bambini e rispettive comunità.
I contesti di conflitto continuano a moltiplicarsi e ad essere caratterizzati da una durata senza precedenti come nel caso dell’Afghanistan, Ucraina, Siria, Yemen, DRC, Sudan e Corno d’Africa, dove si sono raggiunti livelli record di persone sfollate e malnutrite. In ottobre, la catastrofica guerra tra Israele e i Territori Palestinesi Occupati ha ulteriormente accentuato i livelli di sofferenza per i bambini nel territorio, vittime dei bombardamenti e dello scarso accesso ad aiuti umanitari.
Nel 2023 il nostro approccio si è concentrato sempre di più sulla partecipazione e il coinvolgimento delle società civili locali e sulla anticipazione e prevenzione delle emergenze.
Totale risposte umanitarie | 131 | |
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Aree di intervento | 67 |
- Afghanistan
- Albania
- Armenia
- Bangladesh
- Bolivia
- Bosnia-Erzegovina
- Burkina Faso
- Burundi
- Colombia
- Costa d'Avorio
- Egitto
- El Salvador
- Etiopia
- Filippine
- Georgia
- Grecia
- Guatemala
- Haiti
- India
- Indonesia
- Iraq
- Kenya
- Kosovo
- Laos
- Libano
- Liberia
- Lituania
- Madagascar
- Malawi
- Mali
- Mauritania
- Messico
- Mongolia
- Mozambico
- Myanmar
- Nepal
- Nicaragua
- Niger
- Nigeria
- Papua Nuova Guinea
- Pakistan
- Perù
- Polonia
- Repubblica Democratica del Congo
- Repubblica Dominicana
- Romania
- Ruanda
- Senegal
- Sierra Leone
- Siria
- Somalia
- Sri Lanka
- Sudafrica
- Sud Sudan
- Sudan
- Tanzania
- Territori Palestinesi Occupati
- Thailandia
- Turchia
- Ucraina
- Uganda
- Vanuatu
- Venezuela
- Vietnam
- Yemen
- Zambia
- Zimbabwe
- Italia