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Alla Barcolana di Trieste con le Stelle Olimpiche la campagna globale Every One di Save the Children per dire basta alla mortalità infantile

Più di 1 bambino su 3 muore a causa della malnutrizione. E la fame rimane al primo posto nella lista dei rischi mondiali per la salute e tra le più importanti cause di mortalità infantile, nonostante negli ultimi cinquant'anni la produzione agricola nel mondo sia raddoppiata . Eppure 1/3 della produzione mondiale di cibo viene perduta o sprecata ogni anno, pari a 1,3 miliardi di tonnellate.

Nella sola Italia, le perdite e gli sprechi di cibo lungo tutta la filiera ammontano a 17 milioni di tonnellate, pari ad un valore di 11 miliardi di euro: lo 0,7% del Pil.
Il 48% delle famiglie del Friuli Venezia Giulia è attento a comprare solo lo stretto necessario; esattamente la stessa percentuale - il 48% - dichiara di comprare un po’ di più del necessario e solo un residuo 4% molto di più.

Nonostante un 10% della popolazione friulana dice di buttare via alimenti scaduti o andati a male ogni giorno, nella regione si spreca meno cibo rispetto a qualche anno fa: il 66% degli intervistati dichiara di essere molto più attento rispetto al passato. Una riduzione degli sprechi alimentari dovuta sia alla crisi che al fastidio provocato dallo sprecare il cibo.

Questi alcuni dei dati diffusi oggi da Save the Children. Parte della ricerca su “Gli sprechi alimentari in Italia” , diffusa in occasione dell’evento a Trieste che segna la terza tappa del Viaggio del Palloncino Rosso, realizzato in collaborazione con UISP (Unione Italiana Sport Per tutti) e CSI (Centro Sportivo Italiano), nell’ambito della campagna globale Every One, avviata dall’Organizzazione nel 2009 in Italia e in altri 60 paesi, per contribuire a ridurre il numero di bambini con meno di 5 anni che ogni anno muoiono per causa banali e prevenibili, come una diarrea, una polmonite.

La stima che gli intervistati fanno del valore economico del cibo che sprecano e buttano nel cassonetto ogni mese è di 22 euro.
Ben il 77% dei friulani veneti dichiara di non sapere che 2,3 milioni di bambini al mondo muoiono a causa della malnutrizione. Tuttavia un numero ancora superiore - l’83% - sostiene che una sensibilizzazione su questi temi indurrebbe una maggiore attenzione nei consumi. 


Partito il 9 da Roma - in occasione del rilancio in Italia della Campagna Every One e di un mese di campaigning e raccolta fondi - oggi il Palloncino Rosso si è fermato a Piazza Unità a Trieste per una evento di sensibilizzazione organizzato in collaborazione con la UISP (Unione Italiana Sport Per tutti) e che ha visto insieme Save the Children, Stelle Olimpiche, Barcolana 50 bambini e il Comune di Trieste per dire basta alla mortalità e malnutrizione infantile.

In apertura dell’evento è intervenuta Antonella Grim - Assessore all’Educazione, Scuola e Università e Ricerca del Comune di Trieste, per attestare l’impegno dell’amministrazione comunale a fianco della Campagna Every One. Quindi sono entrati in azione circa 50 studenti dell’Istituto Tiziano Weiss che hanno fatto il “Salvagioco”, una serie di attività ludico-educative intorno a 3 totem rappresentativi della malnutrizione, dello spreco e dell’urgenza dell’intervento d’aiuto.

E al gioco ha preso parte anche una rappresentanza delle Stelle Olimpiche che, insieme alla Barcolana, sostengono la Campagna Every One di Save the Children il cui logo quest’anno è sulle murate dello scafo dell’ Arya 415 "White Goose - Duvetica", che domani disputerà la gara velica.
Alle ore 11.30 è quindi intervenuto il Sindaco Roberto Cosolini a cui Save the Children e le Stelle Olimpiche hanno consegnato il Manifesto della Campagna Every One che il Sindaco ha firmato, a simboleggiare l’impegno dell’amministrazione comunale contro la mortalità e malnutrizione infantile.

L’evento si è chiuso con un’azione simbolica di tutti i partecipanti – compresi i bambini – che hanno firmato il Palloncino rosso, simbolo della Campagna.
Ancora oggi 6,9 milioni di bambini muoiono prima di compiere i 5 anni, 51 ogni 1.000 nuovi nati, 1 ogni 5 secondi. Il 99% delle morti avviene nei paesi in via di sviluppo . 1 bambino su 3 muore a causa della malnutrizione e circa 200 milioni di bambini sotto i 5 anni nel mondo soffrono di una qualche forma di malnutrizione . Si stima che nel mondo 171 milioni di bambini soffrono di malnutrizione cronica, di questi 60 milioni vivono in Africa .

“Eppure mentre ogni 5 secondi un bambino muore per malattie banali e curabili o a causa della malnutrizione, nell’altra parte del globo si sprecano tonnellate di cibo”, commenta Valerio Neri, Direttore Generale Save the Children Italia. “Nella sola Italia, le perdite e gli sprechi di cibo lungo tutta la filiera ammontano a 17 milioni di tonnellate, pari ad un valore di 11 miliardi di euro: lo 0,7 del Pil, mentre il valore economico medio per famiglia del cibo che si perde in fase di consumo è compreso fra i 350 e i 454 euro 454 euro all'anno . In questo quadro il Friuli Venezia Giulia registra una riduzione degli sprechi alimentari anche se poi gli sprechi non sono finiti tanto che meno del 50% di persone compra solo lo stretto necessario e una persona su dieci butta tutti i giorni del cibo nella spazzatura”.

Per contro, “nei paesi in via di sviluppo dove le famiglie spendono già tra il 50% e l'80% del loro reddito in cibo”, prosegue il Direttore Generale di Save the Children Italia, “la costante crescita dei prezzi erode il potere di acquisto delle famiglie e costituisce una seria minaccia per la vita di centinaia di migliaia di bambini. Se non si inverte questa tendenza, tra quindici anni il numero di bambini malnutriti potrebbe arrivare a 450 milioni, con effetti molto gravi sulla mortalità infantile. Per questo Save the Children ha lanciato nel 2009 la Campagna Every One, grazie alla quale abbiamo finora raggiunto con progetti di nutrizione e salute oltre 50 milioni di persone salvando la vita di milioni di bambini e madri”.
“La Barcolana e le Stelle Olimpiche hanno voluto condividere con noi questa sfida dura e difficile, ma che si può e di deve vincere”, ha concluso Valerio Neri.
Save the Children Italia è impegnata direttamente a sostegno della salute materno-infantile in Egitto, Etiopia, Mozambico, Malawi, Uganda, Pakistan, Nepal, India”.


Il viaggio del Palloncino rosso
Ha preso il via il 9 ottobre da Piazza del Campidoglio a Roma il viaggio del Palloncino rosso, simbolo di Every One che, insieme a 3 grandi Totem su Urgenza, Malnutrizione e Spreco, sta percorrendo in lungo e in largo l’Italia per mobilitare quante più persone possibile nella sfida alla mortalità e malnutrizione infantile. 18 in tutto le tappe. Dopo Roma, Venezia (11 ottobre) e Trieste (13-14) con la Barcolana, Napoli (14), Trento (16) Milano (18), Torino (19), Genova (22), Bologna (24), Pisa (25), Firenze (26), Cagliari (26), Palermo (29), Catanzaro (31), Melfi (5 novembre), Bari (7), L'Aquila (9), Perugia (10).
Le tappe del tour del palloncino, vedono la partecipazione nelle piazze - insieme ai partner, ai supporter e ai testimonial della campagna - di centinaia di bambini impegnati in attività ludiche-educative.
Sono inoltre presenti le istituzioni locali con i Sindaci, invitati a firmare il Manifesto in cui si impegnano a sostenere la Campagna e, tra l’altro, a sensibilizzare la cittadinanza sul tema della mortalità infantile.
Il viaggio è realizzato in collaborazione con UISP ( Unione Italiana Sport Per tutti), CSI (Centro Sportivo Italiano) e supportato da circa 200 volontari di Save the Children.
Partner ufficiali del tour sono Luxottica e Opel Italia. Quest’ultima ha messo a disposizione le vetture ufficiali Vivaro Van e Zafira Tourer.
Il viaggio potrà essere seguito anche sui social network. Tutte le foto e i video delle tappe del viaggio del Palloncino Rosso saranno pubblicate sul profilo Facebook di Save the Children Italia (http://www.facebook.com/savethechildrenitalia) e su Twitter all’hashtag #ogni5secondi.

La numerazione unica solidale e la promozione e raccolta fondi sui media
Dal 15 ottobre all’ 11 novembre, attivo un numero solidale per donazioni a favore della campagna di Save the Children: sarà possibile donare 2 euro inviando un sms al numero 45507 dai cellulari TIM, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile, CoopVoce e Nòverca o chiamando lo stesso numero da rete fissa TWT, mentre si potrà contribuire con 2 o 5 euro chiamando da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb.
I fondi raccolti sosterranno gli interventi dell’Organizzazione contro la mortalità infantile in 8 paesi: Uganda, Mozambico, Malawi, Etiopia, Egitto, India, Nepal e Pakistan. 


Every One sarà promossa anche sui media: si comincerà con la settimana dedicata alla raccolta fondi sulle Reti Rai e Radio Rai dal 15 al 21 ottobre, per continuare poi dopo il 22 ottobre e fino all’11 novembre, con spazi nelle principali trasmissioni, Mediaset, La7 e Sky. Tra le emittenti radiofoniche Radio Deejay e Radio Capital saranno al fianco di Save the Children, mobilitando i conduttori e gli ascoltatori.
E sensibilizzazione e raccolta fondi saranno veicolate anche sui social media e attraverso i canali digital. Cavalcando l'onda dei "Meme", il fenomeno mediatico del momento, l'Organizzazione condividerà dai suoi spazi social tante cartoline-meme in cui visual e titolo si focalizzeranno sul concetto di scomparsa di cose e situazioni in vari ambiti della vita di tutti giorni, mettendolo al confronto con il dato che ogni 5 secondi muore un bambino e nessuno se ne accorge. Anche su Twitter sarà possibile partecipare al dibattito e postare i propri contributi utilizzando l'hashtag #SeSparissero.

I testimonial
La Campagna ha ricevuto il sostegno di numerosi testimonial d’eccezione tra i quali il trio Aldo, Giovanni e Giacomo, Ambra Angiolini, Caterina Balivo, Danilo Brugia, Roberta Capua, Roberto Ciufoli, Paolo Conticini, Giobbe Covatta, Tosca D’Aquino, Gaia De Laurentis, Irene Ferri, Christiane Filangieri, Fabrizio Frizzi, Flavio Insinna, Caterina Guzzanti, Vinicio Marchioni, Alessia Marcuzzi, Maurizio Mattioli, Filippo Nigro, Alessandro Roja, Sergio Rubini, Andrea Sartoretti, Margot Sikabonyi, Emilio Solfrizzi, Nicolas Vaporidis, le Stelle Olimpiche e l’ACF Fiorentina, che scende in campo con il logo di Save the Children sulle maglie. Alcuni di essi hanno girato dei brevi video raccontando storie di bambini e mamme che si misurano con il dramma della mortalità e malnutrizione infantile.
Laura Boccanera, la famosa voce di tante attrici come Jodie Foster, Julia Roberts, Sandra Bullok e Wynona Ryder ha prestato la propria voce in alcuni video e clip audio con storie di mortalità e malnutrizione infantile.

I partner della Campagna
Le aziende - Main Partner sono:
ACF Fiorentina. La Fiorentina rinnova il proprio impegno anche nella stagione calcistica 2012-2013. Oltre ad accogliere il logo dell'organizzazione sulle maglie ufficiali della squadra, la Società sostiene con un'importante donazione un progetto di salute materno-infantile in Etiopia.
OVS. Rinnova il sostegno a Save the Children e alla campagna Every One supportando il progetto di salute materno infantile in Etiopia con il ricavato della vendita di un libro di favole scritte da importanti nomi del mondo del cinema e della musica in esclusiva per Save the Children. Il libro sarà in vendita in tutti i negozi OVS a partire dal 7 dicembre.
UNILEVER. L’azienda sarà impegnata al fianco di Save the Children, nei prossimi tre anni, per sostenere la campagna Every One con l’importate obiettivo di formare 400 mila operatori sanitari e raggiungere e migliorare gli standard di vita di 50 milioni di bambini e delle loro madri entro il 2015.

Altre aziende che supportano la campagna: Acqua Lete, Barilla, Bonelli Erede Pappalardo - Studio Legale, De Cecco, Fila Giotto, Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza, Galata Edizioni - Erredi Grafica, Gruppo Credem, Sisal. Gli sponsor tecnici: Balloon Express e Pellegrini. Gli operatori telefonici: TIM, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile, CoopVoce, Nòverca, Telecom Italia, Infostrada Fastweb e TWT.
Partner ufficiali del tour sono Luxottica e Opel Italia. Quest’ultima ha messo a disposizione le vetture ufficiali Vivaro Van e Zafira Tourer.
I partner della Comunicazione: AC&P, Ansa, Arti Grafiche Agostini, Daniele Fiore, Diva Universal, DotNext, Draftfgb, Eco Radio, Frozen Frogs, Igp Decaux, Inc, La 7, La 7 D, Mecki Film, Mediafriends Onlus, Metro, Qrnet, Radio Capital, Radio Deejay, Roncaglia & Wijkander, Segretariato Sociale Rai, Sky, Telesia, Telpress.

Il calcio contro la mortalità infantile
Nell’ambito della partnership tra Save the Children e ACF Fiorentina, la Società Sportiva promuoverà la campagna all’interno dello Stadio Artemio Franchi invitando i propri tifosi a sostenere l’Organizzazione attraverso il numero solidale.
La Federazione Italiana Gioco Calcio per il terzo anno si schiera con Save the Children sostenendo Every One in occasione della partita del 16 ottobre Italia – Danimarca a Milano. Anche la Lega Serie A aderisce alla Campagna Every One, promuovendo sui campi di calcio l’iniziativa “Diamo un calcio alla mortalità infantile” e dedicando così il weekend di campionato del 20 e 21 ottobre alla promozione della campagna.

Sarà disponibile una foto delle Stelle Olimpiche sulla barca brandizzata Stelle Olimpiche e Save the Children
Saranno disponibili immagini e foto dell’evento e beta/dvd con testimonianze di mamme e bambini che hanno vissuto il dramma della malnutrizione e rischiato di morire per malattie banali e prevenibili. 



Per ulteriori informazioni: 


Ufficio Stampa Save the Children Italia
Tel. 06 48070023; 338.7518129
press@savethechildren.it, www.savethechildren.it
Alberto Bobbio – Ufficio Stampa INC per Save the Children: 335.1097277
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