Salta al contenuto della pagina

Favorire l'integrazione sociale e la riqualificazione di aree urbane periferiche, partendo dal gioco e dallo sport. A Parma si può. Lo ha dimostrato il progetto “Tutti in gioco” che ha coinvolto per circa due anni i residenti del quartiere San Leonardo e in particolare i bambini dell'Istituto comprensivo Micheli con le loro famiglie.

Oltre alle attività ludico-educative, realizzate con gli alunni dell’istituto comprensivo, il progetto è stato l’occasione per riportare a nuova vita l’area verde adiacente alla scuola che oggi è ufficialmente riconsegnata al quartiere, con una grande festa dedicata ai più giovani. Il lungo intervento di riqualificazione ha permesso di dotare il parco di nuovi arredi e piantumazioni, trasformandosi in un rinnovato punto di socializzazione, dove incontrarsi e praticare attività motoria all’aria aperta, abitudine fondamentale per il benessere delle persone a tutte le età.

L’obiettivo del restyling non è stato solo quello di ammodernare un’area verde, ma soprattutto di creare le condizioni per sostenere una socialità diffusa fra gli abitanti del San Leonardo e ridurre, di conseguenza, i fenomeni di emarginazione sociale che possono manifestarsi nei quartieri più periferici delle città. Il quartiere è caratterizzato da una popolazione giovane e dalla presenza di un’immigrazione significativa: oltre il 27% degli abitanti ha meno di 30 anni e gli stranieri sono il 19% dei residenti. Il parco pubblico, riaperto a fine luglio, può quindi rappresentare una risorsa sociale per tutta la zona, con un elevato potenziale aggregativo e inclusivo.

Il progetto Tutti in Gioco è stato promosso da Save the Children, l’organizzazione internazionale dedicata dal 1919 a salvare i bambini e tutelarne i diritti, con la collaborazione di Uisp e Csi, il supporto del Comune di Parma e il finanziamento di Procter&Gamble attraverso una iniziativa di raccolta fondi che ha coinvolto i dipendenti P&G - molti dei quali lavorano nel vicino stabilimento produttivo di Gattatico - e delle joint ventures Fater e Fameccanica in tutte le loro sedi. Un importante esempio di partnership fra terzo settore, mondo imprenditoriale e istituzioni locali, creata con l'obiettivo di diffondere i valori di partecipazione, inclusione e rispetto dei diritti dell’infanzia.

IL NUOVO PARCO MICHELI

Grazie alla riqualificazione, il parco di via Micheli si presenta oggi maggiormente accessibile per i ragazzi e le famiglie, con moderne attrezzature sportive, panchine, sentieri per passeggiate, di supporto anche per l’attività motoria svolta nell’adiacente scuola. Per l’intervento sono stati scelti materiali e risorse naturali tipiche del nostro territorio, come la polvere di frantoio e i sassi di fiume tritati, utilizzati per il piano di calpestio.

Molta attenzione è stata dedicata alla sicurezza, ridefinendo gli spazi in base a una maggiore fruibilità dell’area, con la possibilità per le famiglie di sostare nelle sedute poste frontalmente alla zona di svago dei figli. Il parco è stato ripensato come un luogo pubblico in comunicazione con il resto del quartiere, ma al contempo protetto dall’inquinamento sonoro della strada. È stato quindi aperto un nuovo accesso da via Valenti che va ad aggiungersi ai tre già esistenti, privati dei tornelli di ingresso, per assicurare un utilizzo più semplice del giardino, protetto dalla strada da una barriera verde e da una piccola collinetta.

La collinetta, posta sul lato di via Valenti, è uno dei punti di forza del progetto: la funzione di protezione del parco dalla strada urbana è integrata a quella motoria, offrendo molteplici opportunità per il divertimento dei bambini e dei ragazzi. La parete interna è stata infatti dotata di attacchi liberi per mani e piedi e reti di corda per le attività di arrampicata, da praticare seguendo diversi percorsi in base ai colori indicati. Come per le altre attività proposte, anche l’arrampicata è stata pensata come un gioco, per stimolare la motricità e la creativa dei più giovani, per uno sport educativo e non agonistico.

Un altro elemento dal forte valore innovativo, che contraddistingue il parco, è la possibilità di esercitarsi con il Parkour, la moderna disciplina sportiva che interpreta gli spazi urbani come palestre all’aperto. Nel parco sono, infatti, stati inseriti arredi molto simili a quelli presenti nei Parkour Park europei.

IL PROGETTO “TUTTI IN GIOCO”

Il progetto socio-educativo ha coinvolto per circa 2 anni (anno scolastico 2013/2014 e 2014/2015) 850 studenti dell’Istituto comprensivo Micheli: 675 bambini delle classi primarie, seguiti da Uisp e 175 ragazzi delle classi secondarie di primo grado, seguiti da Csi.

I tecnici-educatori Uisp e Csi hanno svolto, ogni anno, circa 900 ore di laboratori e attività motorie rivolte ai ragazzi: percorsi didattici di eco-sostenibilità per la diffusione di consumi consapevoli e la riduzione dei rifiuti; laboratori alimentari e di promozione dei corretti stili di vita; multisport per una conoscenza ampia della pratica motoria; yoga per il benessere psico-fisico a tutte le età; laboratorio teatrale di “MascherAzione” per far conoscere le maschere, attraverso il movimento e la musica; palestra sonora per associare i movimenti al ritmo; laboratorio di Fair Play per la diffusione di un’etica sportiva legata alla pratica e non al risultato; oltre a molte altre attività.

Anche gli insegnanti sono stati protagonisti attivi di “Tutti in gioco”. A loro sono stati dedicati due corsi di formazione per arricchire le competenze sulle materie oggetto dei laboratori e migliorare l'approccio ai nuovi strumenti per l'insegnamento delle attività motorie. In questo modo i docenti potranno garantire continuità temporale alle iniziative educative anche al termine del progetto.

Alle attività sviluppate in classe si sono aggiunti gli eventi pubblici, realizzati periodicamente nel San Leonardo. Si è trattato di momenti di gioco e divertimento aperti a tutti, piccoli e grandi, capaci di creare occasioni di condivisione e dialogo attraverso laboratori ludico-motori, come giocoleria e urban sport, giochi di strada, truccabimbi. Gli eventi pubblici rivolti al quartiere proseguiranno fino al 24 ottobre con appuntamenti gratuiti realizzati al martedì pomeriggio e l’organizzazione di gruppi di cammino per adulti e anziani.

Si ringrazia del supporto: il Comune di Parma

Progetto realizzato in collaborazione con: UISP sport per tutti-Comitato di Parma; CSI Centro Sportivo Italiano-Comitato di Parma

Progetto realizzato grazie al sostegno di: P&G

Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa Save the Children Italia
Tel. 06 48070081-23-63
press@savethechildren.it
www.savethechildren.it