Salta al contenuto della pagina

Siria: tutte le parti coinvolte rispettino gli impegni

“Da quasi cinque anni, i bambini siriani vengono bombardati, ridotti alla fame e costretti a lasciare le loro case. Speriamo che l’annuncio dopo i negoziati di Monaco relativo a una possibile cessazione delle ostilità sia il primo segnale di luce alla fine di un tunnel molto scuro, ma è essenziale che tutte le parti coinvolte rispettino gli impegni presi sulla carta. Negli ultimi giorni, abbiamo visto decine di migliaia di persone costrette a lasciare le loro case ad Aleppo e Dara’a a causa dell’aumento della violenza e degli attacchi aerei, andando ad aggiungersi agli oltre 11 milioni di siriani già sfollati. Ogni giorno che passa costa ulteriori vite umane, per cui il cessate il fuoco deve avere effetto immediato,” ha commentato Misty Buswell, Direttore regionale dell’Advocacy di Save the Children.

“Abbiamo visto anche come negli ultimi mesi si sia stretta la morsa attorno alle aree assediate, dove i bambini rischiano di morire di fame pur trovandosi a pochi chilometri dai depositi di scorte alimentari. I leader mondiali riuniti a Monaco hanno annunciato che le distribuzioni di aiuti potrebbero cominciare anche oggi, quindi effettueremo un monitoraggio molto attento per verificare che gli aiuti umanitari raggiungano in modo costante tutti coloro che ne hanno bisogno,” continua Buswell. “Solo un accordo di pace duraturo può mettere fine alle enormi sofferenze degli ultimi cinque anni. L’annuncio di oggi è un’opportunità per rimettere in moto questo processo in buona fede e vogliamo che la ripresa dei negoziati globali abbia effetto immediato.”        

Per sostenere gli interventi di Save the Children per l’emergenza Siria: www.savethechildren.it/siria

Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa Save the Children Italia
tel. 06 48070023-81-63
ufficiostampa@savethechildren.org