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Approvata al Senato la Convenzione di Lanzarote, Save the Children “Finalmente un sistema di protezione contro lo sfruttamento e l’abuso dei minori”

Dopo 5 anni di iter parlamentare l’Italia ratifica la Convenzione del Consiglio d'Europa per la protezione dei bambini contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali.
Secondo una ricerca di Save the Children il 13% tra i giovani che utilizzano internet invia proprie foto o immagini di sé nudo ad adulti (1) 

Save the Children esprime grande soddisfazione per l’approvazione da parte del Senato del testo di ratifica della Convenzione di Lanzarote per la protezione dei minori e contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale anche a mezzo Internet, ferma in Parlamento dal 2007.
Con l'approvazione definitiva al Senato, al termine di un iter durato 5 anni, l'Italia rafforza il proprio sistema di protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso e si adegua agli altri Paesi europei.

Tra le novità più importanti introdotte dalla Lanzarote, l'introduzione di due nuovi delitti come l'istigazione a pratiche di pedofilia e di pedopornografia e l'adescamento di minorenni. Previste pene più severe per tutta una serie di reati: dai delitti di maltrattamenti in famiglia a danno di minori ai reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione dei reati a sfondo sessuale a danno di minori. E’ inoltre previsto un inasprimento delle pene anche per i reati di prostituzione minorile e di pornografia minorile. Infine non si potrà più dichiarare di non essere a conoscenza della minore età della persona offesa nel caso di commissione di uno dei delitti contro i minori.

“Secondo una ricerca di Save the Children tra i giovani che utilizzano internet il 13% invia proprie foto o immagini di sé nudo ad adulti – dichiara Valerio Neri, Direttore Generale Save the Children Italia – con l’approvazione di oggi, l’ Italia potrà finalmente avvalersi di uno strumento fondamentale di protezione e di contrasto dai frequenti casi di abuso e sfruttamento sessuale che avvengono anche attraverso la rete”.

Siamo soddisfatti - prosegue Neri – della conferma nel testo di alcune posizioni che Save the Children ha da sempre sostenuto, quali ad esempio la previsione della centralità del ruolo delle Procure Distrettuali nel contrasto del fenomeno e l’opportunità per i minori vittime di abusi o sfruttamento di essere assistiti in ogni fase del procedimento giudiziario. In questi anni, abbiamo seguito costantemente il complesso iter legislativo, richiamando Camera e Senato a fare presto, ma allo stesso tempo a non depotenziare gli strumenti previsti dalla Convenzione”.

La Convenzione di Lanzarote risponde alla necessità riscontrata dal Consiglio d'Europa di elaborare nuovi strumenti vincolanti per gli Stati Parte del COE di contrasto allo sfruttamento e all’abuso sessuale dei minori. È stata adottata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa il 12 luglio 2007 ed aperta alla firma il 25 ottobre 2007 a Lanzarote. Allo stato attuale, il testo è stato sottoscritto da 41 Stati, tutti membri del COE, fra i quali l’Italia, che l’ha sottoscritta il 7 novembre 2007. Sono 9 ad oggi gli Stati ad averla ratificata - e ai quali si aggiungerà l’ Italia -: Albania, Danimarca, Francia, Grecia, Malta, Olanda, San Marino, Serbia e Spagna. Avendo raggiunto l’obiettivo di 5 ratifiche, la Convenzione è entrata in vigore il 1 luglio 2010.

NOTE:

1) “Sessualità e Internet: i comportamenti dei teenager italiani”, febbraio 2011, Save the Children

Ufficio stampa Save the Children Italia
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