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Haiti: Save the Children, al via programmi sulle radio per la promozione della salute neonatale e infantile

Save the Children sta effettuando una campagna informativa capillare tra le neomamme di Haiti, per promuovere l’allattamento al seno dei bambini appena nati, che può essere un vero e proprio comportamento salvavita, sopratutto nella situazione d’emergenza dovuta al devastante terremoto del 12 gennaio.

L'Organizzazione ha tradotto in creolo i messaggi relativi alla salute e riconosciuti a livello internazionale e li sta mandando in onda sulle radio locali. Il suo personale sanitario ad Haiti, nei prossimi giorni, tradurrà altri messaggi e si coordinerà con i partner e le comunità, oltre che con altri soggetti che operano sul territorio per promuovere la salute materno-infantile, per diffondere le informazioni tutelare la salute dei propri bambini, anche in una situazione di emergenza come quella post terremoto.
Inoltre, Save the Children sta formando ostetriche, operatori sanitari e esperti in nutrizione affinchè possano raggiungere le donne incinte e le neomamme nei vari campi spontanei di Port-au-Prince, Léogâne e Jacmel.

“Anche prima del terremoto, Haiti aveva il più alto tasso di mortalità infantile dell’emisfero occidentale a causa di malattie facilmente prevenibili e curabili, come la diarrea e la polmonite, pari a quasi 1 bambino morto ogni 10 nati vivi. Durante le emergenze, i neonati e bambini fino ad un anno sono molto vulnerabili e, in particolare, possono essere colpiti da diarrea, polmonite e affetti da malnutrizione.” ha dichiarato Kathryn Bolles, Direttore Salute e Nutrizione nelle Emergenze di Save the Children. “Tuttavia, le madri possono adottare soluzioni semplici per proteggere la salute dei propri bambini ad esempio attraverso un corretto ed esclusivo allattamento al seno. Il latte materno fornisce l’apporto nutrizionale essenziale e rafforza il sistema immunitario del bambino, proteggendolo dalla contrazione di altre malattie.”

I messaggi divulgati incoraggiano le madri ad allattare esclusivamente al seno i bambini con meno di 6 mesi e, ove possibile, di continuare a farlo fino a due anni. Dare ad un bambino con meno di sei mesi latte in polvere o altro cibo può aumentare il rischio di diarrea, uno delle più gravi cause di mortalità infantile, o può facilitare la malnutrizione, che li rende più esposti a contrarre altre malattie.

“Spesso le madri non sono consapevoli del rischio che in un contesto simile possa rappresentare il somministrare latte in polvere o altre aggiunte ai loro bambini, a causa dell’acqua non potabile o dei recipienti sporchi utilizzati.” Continua Kathryn Bolles. “Ci auguriamo che questi messaggi siano ascoltati e accolti e suggeriamo alle mamme di chiedere consiglio e aiuto ad organizzazioni come Save the Children nel caso fossero in difficoltà nell’allattamento.”

La campagna di sensibilizzazione, infine, cerca di dissipare il falso mito secondo cui, dopo un evento traumatico come il terremoto che ha colpito Haiti e a causa dell’alimentazione inadeguata, le madri produrrebbero latte cattivo o non ne produrrebbero affatto. Al contrario, l’organizzazione incoraggia le donne ad allattare il più spesso possibile, in modo da sollecitare una maggiore produzione di latte.

Sono disponibili foto delle attività di Save the Children e case-studies dei bambini seguiti e aiutati.

Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa Save the Children Italia
Tel: 06.48070071-23
press@savethechildren.it
www.savethechildren.it