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Il primo passo per la protezione dei minori migranti

“Ogni bambino ha diritto di essere protetto da ogni discriminazione, senza distinzione di sorta e a prescindere da ogni considerazione di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o altra del fanciullo o dei suoi genitori o rappresentanti legali, dalla loro origine nazionale, etnica o sociale, dalla loro situazione finanziaria, dalla loro incapacità, dalla loro nascita o da ogni altra circostanza”.

Lo sancisce il secondo articolo della Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.

Purtroppo, però, per troppi bambini nel mondo questo diritto non viene ancora pienamente rispettato, come nel caso delle migliaia di minori migranti che arrivano nel nostro paese non accompagnati.

Tra il 1 gennaio e il 30 novembre 2016, su un totale di 173.008 migranti sbarcati nel nostro Paese, si contano 27.008 bambini, dei quali ben 24.659 sono arrivati non accompagnati. Di circa 5.000 di questi minori si sono perse le tracce e rischiano di cadere nelle mani di trafficanti o della malavita.

Per tutelarli, abbiamo sviluppato un Disegno di Legge specifico per la loro accoglienza e protezione che è stato presentato nell’ottobre 2013 e che è arrivato ad un’approvazione da parte della Camera dei Deputati il 26 ottobre scorso. Per rendere operativa la legge, però, manca ancora l’approvazione al Senato.

Quello dell’importanza di questo Disegno di Legge è un tema sul quale vogliamo continuare a far luce: per questo, vogliamo raccontarvi cosa cambierà con la nuova legge a partire dal delicato tema dell’identificazione dei minori.

Identificazione dei minori e accertamento dell'età

SENZA IL DDL

Non esiste attualmente una legge che disciplini, in maniera uniforme in tutta Italia, le modalità e le procedure per garantire l'accertamento dell'età e l'identificazione dei minori soli non accompagnati.

CON IL DDL

  • Per la prima volta vengono disciplinate per legge le modalità e le procedure di accertamento dell’età e di identificazione, per tutelare i giovanissimi migranti da disagi e rischi di illegalità.
  • Il Disegno di Legge prevede che l’accertamento dell’età avvenga in presenza di mediatori culturali così da permettere al minore di capire a pieno le informazioni ed essere parte attiva dei procedimenti che lo riguardano.
  • Solo in presenza di forti dubbi sull’età si ricorre a indagini socio – sanitarie più approfondite per le quali il minore deve essere consenziente.
  • Il provvedimento di attribuzione dell’età, con la legge, viene notificato sia al minore che al tutore provvisorio.

Per la sicurezza e la tutela dei minori soli non accompagnati che arrivano nel nostro Paese, l’approvazione al Senato del Disegno di Legge è fondamentale!

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