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Basiamo il nostro lavoro sulla promozione dei diritti umani dei quali tutti i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze sono titolari, così come sanciti principalmente dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza (CRC).

Tramite una serie di documenti di posizionamento, linee guida ed altri strumenti, elaborati a livello nazionale, europeo e internazionale, abbiamo sviluppato una serie di policy, principi ed approcci su temi prioritari relativi alla protezione ed alla promozione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, sui quali l'Organizzazione ha acquisito negli anni una competenza ed un'esperienza vaste ed approfondite.

L'approccio per la programmazione e la realizzazione delle nostre attività è costituito dal Child Rights Programming, che implica l'utilizzo dei principi dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza nella pianificazione, gestione, implementazione e monitoraggio dei programmi, con l'obiettivo di rafforzare i diritti dei bambini così come sanciti dalla CRC.

Il diritto alla partecipazione obbliga gli Stati membri ad assicurare che i minori capaci di discernimento abbiano la possibilità di esprimere liberamente le proprie opinioni su ogni questione che li riguarda, e che tali opinioni siano tenute nella dovuta considerazione.

Forniamo a istituzioni, agenzie internazionali ed organizzazioni non governative standard minimi e strumenti atti a promuovere una partecipazione efficace, etica e sicura di tutti i bambini, attività di ricerche, nell'elaborazione di interventi e politiche, e nell'adozione di decisioni che abbiano un impatto sulla loro vita, al fine di garantire la realizzazione del superiore interesse di ciascun bambino e di ciascuna bambina.

Tutti i bambini hanno il diritto alla protezione da qualsiasi forma di abbandono, abuso, violenza e sfruttamento. In Italia, lavoriamo per promuovere la protezione di bambini nell'ambito del lavoro minorile, contro la tratta e lo sfruttamento, e l'abuso di minori per mezzo delle nuove tecnologie.

Inoltre promuoviamo l'adozione di particolari misure di protezione per tutti minori stranieri privi di un adulto che possa essere responsabile per loro. Riconoscendone il carattere imprescindibile nel promuovere l'avanzamento socio-economico, si adopera per l'elaborazione di linee guida e policiy tese a migliorare o garantire l'accesso all'educazione e alla salute dell'infanzia e dell'adolescenza nel mondo, principalmente nei Paesi nei quali il godimento di questi diritti fondamentali è maggiormente limitato.

La nostra vuole essere un’organizzazione sicura per le bambine, i bambini e gli adolescenti.

Essere un’organizzazione sicura per i minori è la nostra missione. Policy, codice di condotta e procedure per la segnalazione di abusi e comportamenti inadeguati sono gli strumenti che ci permettono di fare tutto quanto è in nostro potere per prevenire, segnalare e rispondere a situazioni che possono rappresentare un rischio per i bambini. Tutti coloro che collaborano a qualsiasi titolo con Save the children devono essere resi pienamente consapevoli dell’esistenza di rischi di abuso e sfruttamento, in particolare sessuale, a danno dei bambini e degli adolescenti.

Per questo dal 2009 abbiamo elaborato e adottato una nostra Policy di tutela per bambine, bambini e adolescenti.

A partire da maggio 2021 Save the Children Italia ha adottato la PSEAH Policy (Protection against sexual exploitation, abuse, harrassment) in cui sono descritti i principi chiave che rappresentano l’impegno di Save the Children nel tutelare i beneficiari adulti da abusi e condotte inappropriate da parte dei propri operatori umanitari". Il documento è disponibile anche in lingua inglese.