I bambini non causano o iniziano le guerre, ma è innegabile che ne siano le vittime più vulnerabili. Proprio ora nel mondo, oltre 468 milioni di loro vivono in una zona di conflitto. E la situazione sta peggiorando con le violenze in corso a Gaza e le ostilità esplose in Sudan.
Ma ci sono tante altre guerre poco ricordate e troppi minori coinvolti.
Ogni giorno circa 29 mila bambini sono costretti a lasciare le loro case nei maggiori scenari di crisi mondiali. Questi bambini hanno bisogno di essere protetti.
Cosa salveresti se perdessi la casa? Il tuo orsacchiotto? I tuoi album fotografici?
I bambini nei paesi in guerra perdono tutto. I loro giocattoli. Le loro coperte. Le loro case. Tutto il loro mondo.
Noi lavoriamo nella risposta ai conflitti per fornire le cose perdute e quelle che non possono portare con sè, le cose che non stanno in una valigia: sicurezza, istruzione, alloggio, comunità, diritti.
Aiuta subito tanti bambini in difficoltà!
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Con la tua donazione puoi garantire loro la protezione, l'educazione e la salute di cui hanno bisogno.
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Con la nuova campagna “Cosa salveresti?” vogliamo parlare di tutto ciò che i bambini e le loro famiglie perdono a causa delle guerre, e ribadire con forza la necessità di proteggere e garantire loro assistenza in qualunque contesto.
Stop the War on Children: Let Children Live in Peace
Sempre più bambini nel mondo si trovano in contesti colpiti da conflitti e il numero di gravi violazioni nei loro confronti sta raggiungendo livelli altissimi.
Travelling stories
In piazza a Roma un flash mob con tante valigie rosse per rappresentare tutto quello che i bambini che vivono in paesi guerra vorrebbero poter salvare.