Territori palestinesi occupati
Supportiamo l'educazione prescolare e la transizione alla scuola primaria, a stretto contatto con le autorità locali e le comunità.
In Cisgiordania lavoriamo per la protezione dei minori coinvolti in attacchi militari, demolizioni e violenze legate all’occupazione. A Gaza, rispondiamo all’emergenza, ma creiamo anche le basi per uno sviluppo a medio-lungo termine investendo nelle capacità di giovani e adolescenti. Rafforziamo i meccanismi di prevenzione dei minori a rischio e delle violenze di genere, promuovendo l’accesso a servizi di protezione delle donne e delle ragazze.
Dal 2022 e in consorzio con un’altra organizzazione, contribuiamo a migliorare l'accesso a servizi di base di qualità e inclusivi con un approccio integrato (WASH, Protezione, Educazione e Salute) per le comunità palestinesi residenti nei Governatorati di Hebron, Betlemme e Ramallah.
Siamo nei Territori Palestinesi Occupati dal 1973.
Emergenze
Dal blog
Rafah: l’incursione mette a rischio 600mila bambini
L’imminente attacco di terra a Rafah, sta costringendo centinaia di migliaia di persone alla fuga. L’incursione mette a rischio la vita di 600mila bambini e l’intero sistema degli aiuti umanitari. Ora più che mai: cessate il fuoco.Salute materna a rischio: cause e ultimi dati
Quasi un bambino su 5 nato nel 2024 verrà al mondo senza cure mediche, con gravi rischi anche per le madri. Per la Giornata della Salute Mentale Materna, parliamo di come guerre ed emergenze umanitarie mettono a rischio i servizi per la salute materna.Territori palestinesi occupati: 24 bambini uccisi in 3 giorni
Nei Territori palestinesi occupati, 24 bambini sarebbero stati uccisi in 3 giorni di violenza, a Rafah e in Cisgiordania. Dal settembre 2023 sono stati uccisi almeno 116 bambini in Cisgiordania.Assistenza sanitaria Gaza: la più attaccata tra le guerre
A Gaza in sei mesi di guerra l’assistenza sanitaria è stata la più attaccata tra le altre guerre. Il numero di attacchi contro strutture o personale sanitario è il più alto che in qualsiasi altra guerra dal 2018 a oggi, inclusa l’Ucraina.A Gaza ogni 15 minuti muore un bambino
Per ricordare tutti i bambini morti a Gaza e per chiedere di cessare il fuoco, abbiamo esposto uno striscione davanti alla nostra sede di Roma con alcuni oggetti che rappresentano l’infanzia negata dei bambini in zone di conflitto.