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L'Organizzazione chiede un’azione urgente per proteggere i civili in tutta la Striscia e condanna fermamente qualsiasi espansione delle operazioni militari a Rafah e i continui attacchi contro le famiglie in tutta Gaza. L’unico modo per salvare la vita dei bambini è un cessate il fuoco immediato e definitivo.

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Allarme di Oxfam, Save the Children, Medici Senza Frontiere e altre 17 organizzazioni umanitarie al lavoro nella Striscia: il molo allestito dagli USA e la previsione di nuovi punti di transito degli aiuti sono misure “di facciata” che non alleviano le sofferenze della popolazione. 

Molti i protagonisti dei dibattiti della biennale dei diritti dell’infanzia dell’organizzazione per riportare le bambine, i bambini e i giovani al centro delle politiche globali e nazionali, una due giorni che si svolgerà il 30 e 31 maggio a Roma.

L'Organizzazione al grande evento internazionale con oltre 70 mila bambine e bambini provenienti da diversi Paesi 

L’Organizzazione continuerà a seguire e a partecipare a tutte le fasi rilevanti relative all’attuazione della direttiva e a sostenere le aziende nel determinare e rafforzare le pratiche di due diligence per proteggere i diritti dei bambini e delle bambine.

Filo conduttore di questa edizione è «Ripartire dalla fiducia», un bene a rischio. Temi centrali della due giorni saranno l’impatto della povertà sulle aspirazioni dei giovani in Italia e il potenziale di quelli africani, motore da sostenere per un continente in crescita.

Per accreditarsi all’evento mandare una mail entro il 28 maggio all’indirizzoufficiostampa@savethechildren.org

In occasione dell’audizione alla camera sul DDL Valditara in merito al ritorno ai giudizi sintetici alla scuola primaria e al voto in condotta nella secondaria, l’Organizzazione esprime la propria preoccupazione e ricorda come la valutazione debba essere parte del percorso di crescita degli studenti.

Almeno 14,6 milioni di persone – circa il 40% dell’attuale popolazione ucraina – hanno bisogno di assistenza umanitaria per sopravvivere. L’Organizzazione chiede a tutte le parti di rispettare i propri obblighi ai sensi del diritto internazionale umanitario e di proteggere civili e le infrastrutture civili dagli attacchi.

L’Organizzazione lancia l’allarme sottolineando che metà della popolazione afghana è disperata ed ha bisogno di assistenza umanitaria e di un maggiore sostegno da parte della comunità di donatori internazionali. Solo così si possono affrontare gli impatti immediati e a lungo termine della crisi climatica nel Paese.

L’Organizzazione chiede un cessate il fuoco immediato e definitivo per proteggere i bambini di Gaza. Tutti i valichi – l’unica ancora di salvezza per le famiglie – devono essere riaperti e deve essere garantito l’accesso umanitario senza ostacoli.

In Italia alla scuola primaria poco più un bambino su due ha accesso al servizio.

Filo conduttore di questa edizione è "Ripartire dalla fiducia", un bene a rischio. Temi centrali della due giorni saranno l’impatto della povertà sulle aspirazioni dei giovani in Italia e il potenziale di quelli africani.

L’Organizzazione chiede un cessate il fuoco immediato e definitivo per proteggere le vite delle bambine e dei bambini di Gaza, la riapertura di tutti i valichi di frontiera e che venga garantito un accesso umanitario senza ostacoli in tutta la Striscia.

Per il 9° anno consecutivo, l’Organizzazione diffonde il rapporto “Le Equilibriste - La maternità in Italia 2024”. Ai primi posti la Provincia Autonoma di Bolzano, mentre la Basilicata è fanalino di coda.