La Libia continua ad essere un Paese frammentato e instabile, come dimostrano gli ultimi fatti. Oltre ciò i migranti che si fermano o transitano per il Paese subiscono orrori inimmaginabili. In questo articolo la situazione in Libia oggi.
Nelle Filippine la situazione degli sfollati è precaria e incerta. Vivono in centri di evacuazione o presso amici e parenti, ma non è facile stabilire quando potranno tornare nelle proprie case.
Nelle Filippine continuano le eruzioni del vulcano Taal e sale il numero degli sfollati. Siamo particolarmente preoccupati per la condizione dei numerosi bambini, circa 124 mila in totale.
Nella “zona di pericolo” attorno al vulcano Taal, che continua a eruttare a soli 100 Km da Manila, oltre 20 mila bambini sono stati evacuati dalle loro case.
In occasione del 75° anniversario di Pippi Calzelunghe, nasce una campagna globale a favore della nostra Organizzazione per supportare le giovani migranti.
In Siria, nella zona di Idlib, da dicembre a oggi è morto un bambino al giorno. La guerra e le continue escalation di violenza nel paese, stanno spezzando i sogni di tantissimi bambini.
Con l’arrivo dell’inverno le temperatura si fanno rigide in diversi continenti. Quasi 7 milioni di bambini in questo periodo affrontano l’inverno in rifugi di fortuna e, per questo, sono più vulnerabili e rischiano la propria vita.
Nel Nord-Ovest della Siria le forti piogge hanno causato pesanti inondazioni e centinaia di migliaia di bambini nei campi per sfollati stanno affrontando una situazione drammatica.
Il terribile terremoto che ha colpito domenica scorsa Mindanao, nelle Filippine, è il quinto da Ottobre e la crisi umanitaria già in atto si è aggravata ulteriormente.
A seguito dello svuotamento del campo di Vucjak, in Bosnia ed Erzegovina, lanciamo un allarme per la sorte di centinaia di bambini rifugiati e migranti.