Siamo preoccupati dal rischio di una grave crisi umanitaria per le forti piogge monsoniche che hanno provocato massicci allagamenti in India, Bangladesh e Nepal.
In occasione del summit politico in corso a New York sugli obbiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite un nuovo rapporto rivela enormi lacune nei fondi per la protezione dei minori durante le crisi umanitarie.
Ieri l’annuncio di blocco dell’export di armi italiane verso Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti. Accogliamo con favore la notizia e attendiamo provvedimenti ufficiali.
È online il Rapporto Attività 2018. Un documento fondamentale disponibile a tutti, sostenitori e non, dove c’è tutto ciò che abbiamo fatto per i bambini in Italia e nel mondo. Non solo numeri, ma anche tante storie di vite cambiate.
Oggi a Roma, insieme ad Amnesty International Italia, Fondazione Finanza Etica, Oxfam Italia, Movimento dei Focolari, Rete Italiana per il Disarmo e Rete della Pace per chiedere lo stop all’esportazione di armi in Yemen.
I nuovi dati diffusi dalle Nazioni Unite sui bambini vittime della guerra in Yemen ci ricordano ancora una volta l’urgenza di mettere fine a questo conflitto.
Sono iniziate le demolizioni delle abitazioni dei rifugiati siriani ad Arsal. I bambini e le famiglie sfollate si ritrovano senza servizi igienici e docce.
I bambini che attraversano il confine tra Stati Uniti e Messico per fuggire da violenze e povertà si trovano in condizioni tragiche. Il Congresso scelga di proteggere le giovani vite come massima priorità.
Esprimiamo soddisfazione per il via libera alla mozione contro l’esportazione di armi italiane in Yemen: è un primo passo importante ma ora il governo dia seguito immediato.