In Siria, l’attuale escalation di conflitti regionali e interni sta minacciando la vita dei civili. Cresce il numero di attacchi minaccia di peggiorare la già terribile situazione umanitaria della Siria.
Bambini e bambine sono troppo spesso vittime dirette e indirette delle guerre iniziate dagli adulti. Rischiano di perdere la vita o il loro futuro; ma quali sono i principali pericoli per i bambini e le bambine che vivono in Paesi in guerra?
Ogni giorno 29 mila bambini sono costretti a fuggire a causa dei conflitti nelle 10 peggiori crisi umanitarie. Con la campagna “Cosa salveresti?”, parliamo di tutto ciò che bambini e famiglie perdono a causa delle guerre.
I terremoti in Turchia e Siria di un anno fa continuano ad avere un impatto sulle famiglie e i bambini colpiti. In Turchia un bambino su 3 è sfollato ancora senza casa, mentre in Siria 16,7 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria.
Pubblichiamo il nuovo rapporto “Stop The War On Children” insieme al nuovo sito web che mappa tutte le gravi violazioni commesse nei confronti dei bambini in conflitto, numeri destinati ad aumentare nel 2023 a causa della crisi di Gaza e in Sudan.
La guerra spiegata ai bambini, come fare? Oggi 1 bambino su 5 vive in zone di conflitto, è giusto spiegarlo a coloro che sono lontani da tutto questo? Sì. Come per i lutti e le separazioni è giusto dire la verità ai bambini e spiegare loro la guerra.
A causa di una nuova ondata di violenza in Siria, almeno 6 bambini sono morti ieri in un attacco contro un'accademia militare a Homs. Facciamo appello urgente per il cessate il fuoco.
Dopo 6 mesi dal terremoto in Turchia e Siria la situazione è ancora critica. Il nostro lavoro in questi sei mesi ha supportato le comunità colpite: dalla ricerca al soccorso, alla fornitura di tende, ecco il nostro intervento in Turchia e Siria in 6 mesi.
Dopo la VII Conferenza annuale di Bruxelles per sostenere il futuro della Siria e della regione, i fondi stanziati dai donatori sono insufficienti per rispondere ai bisogni ai milioni di sfollati in Siria e ai rifugiati nei paesi vicini.
Sono trascorsi 100 giorni da quando il terremoto ha colpito la Turchia meridionale e il nord-est della Siria. L’impatto del disastro e le conseguenze rischiano di mettere in pericolo migliaia di bambini. La situazione oggi dopo 100 giorni dai terremoti.