A quasi due mesi dal decreto emanato dai talebani che vieta alle donne afgane di lavorare per le ONG, le vedove e le donne single raccontano di non poter accedere agli aiuti e di essere trascurate dalle squadre umanitarie, formate da soli uomini.
Dopo 3 settimane dall'annuncio dei Talebani del divieto per le donne afghane di lavorare per le ONG, abbiamo ripreso alcune attività dove sono state fornite garanzie per un pieno e sicuro ritorno al lavoro del nostro personale femminile.
A due settimane dal divieto per le donne di lavorare nelle ONG, i bambini afghani potrebbero essere spinti a tornare a lavorare per strada o nelle fabbriche perché i servizi che li sostengono sono stati sospesi.
Il divieto per l’impiego di operatrici umanitarie in Afghanistan sta tagliando fuori donne e bambini da fonti di supporto fondamentali. Senza di loro, non possiamo operare in sicurezza. Siamo dalla loro parte per chiedere che il divieto venga revocato.
In seguito al divieto per le donne di lavorare nelle ONG annunciato in Afghanistan, abbiamo dovuto sospendere i nostri programmi. Ecco alcune informazioni sui nostri programmi nel Paese spiegati in 9 punti.
Nel 2021 abbiamo realizzato 365 progetti prendendoci cura soprattutto dei più indifesi, sempre al fianco dei bambini. Il nostro staff offre alle comunità aiuto concreto: scopri i nostri interventi in Italia o nel mondo.
Mentre i leader mondiali entrano negli ultimi giorni di negoziati alla COP27, in Afghanistan, uno dei Paesi più vulnerabili agli impatti della crisi climatica, si prevede che la siccità si protrarrà fino al 2023.
Le famiglie stanno affrontando la peggiore crisi alimentare e negli ultimi mesi le richieste di servizi per il trattamento della malnutrizione sono aumentate. Ogni giorno ci troviamo di fronte ad una straziante decisione: quali bambini salvare?
In occasione della Giornata Mondiale dell’alimentazione, lanciamo la nostra campagna di raccolta fondi Emergenza Fame per accendere i riflettori sul killer più silenzioso dei bambini: la malnutrizione. Scopri il volto di S.A.M e firma la nostra petizione.
In occasione della Giornata Mondiale per la salute mentale, poniamo l’attenzione sulla grave situazione dei bambini afgani: sottoposti a una crescente pressione emotiva e psicologica mentre sopportano il peso dell'aggravarsi della crisi in Afghanistan.