Si fa sentire sempre di più la voce dei giovani che chiedono un'azione più rapida per affrontare la crisi climatica. Da maggio a luglio le loro opinioni saranno centrali in una delle più grandi consultazioni mondiali sui cambiamenti climatici.
I bambini rischiano di subire pesantemente i disagi della crisi climatica. I nati nel 2020 affronteranno un numero di ondate di caldo torrido 7 volte superiore rispetto ai loro nonni. Leggi l’articolo per scoprire quali accortezze adottare.
La pandemia ha portato con sé una profonda crisi sanitaria, creando inoltre complessità nell’accesso alle cure per le famiglie più fragili. Ecco alcuni consigli per orientarsi tra prestazioni sanitarie pubbliche e private.
Anche nel 2021, le storie, i bisogni, l'impegno e le richieste di bambine e bambini hanno guidato le nostre attività. Promuovere la loro voce e assicurare salute, nutrizione, educazione, protezione, è il lavoro che portiamo avanti da sempre.
Negli ultimi 6 mesi in Somalia sono cresciuti del 300% i bambini che hanno ricevuto cure per malnutrizione grave nelle strutture che supportiamo. Bisogna intervenire subito per evitare il ripetersi della crisi del 2011.
Le famiglie che stanno affrontando la peggiore carestia globale degli ultimi decenni stanno ricorrendo a mezzi disperati per sopravvivere. In alcuni paesi del Corno d’Africa la siccità si aggiunge agli effetti dei conflitti e del Covid-19.
Un bambino su quattro in tutto il Paese ha avuto disturbi del sonno a causa dello stress provocato dalla pandemia, rendendoli maggiormente esposti a violenze e con un preoccupante aumento del lavoro minorile.
Negli ultimi mesi a causa della siccità, del conflitto e degli sfollamenti, i tassi di malnutrizione sono aumentati vertiginosamente. In occasione della Giornata mondiale del bambino africano, lanciamo l’allarme per intervenire con urgenza.
Un segnale drammatico di ciò che sta per accadere, poiché le Nazioni Unite stimano che il numero di persone che in Sudan affrontano la fame acuta è destinato a raddoppiare fino a raggiungere i 18 milioni entro settembre 2022.
In Etiopia sono 29 milioni le persone che hanno bisogno di assistenza umanitaria e 5,9 milioni sono sfollate a causa della peggiore siccità degli ultimi 40 anni e dei conflitti localizzati.