Annunciata la proroga della chiusura delle scuole è indispensabile mettere ogni bambino e ragazzo nelle condizioni di esercitare il diritto allo studio e non aumentare le diseguaglianze educative.
I dati Istat pubblicati oggi confermano che il problema della denatalità in Italia ha creato un vero e proprio smottamento demografico. Negli ultimi 10 anni 134 mila nascite in meno nel nostro Paese.
È un quadro impietoso quello tracciato nella 10ª edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio, pubblicato oggi in occasione del rilancio della campagna “Illuminiamo il futuro” per il contrasto alla povertà educativa.
L’ottenimento della residenza è fondamentale per esercitare concretamente molti diritti riconosciuti e garantiti a tutti i cittadini dalla Carta Costituzionale. Vi proponiamo il caso di Arghillà a Reggio Calabria.
I numeri diffusi oggi fotografano un Paese in cui 1,2 milioni di bambini vivono in condizioni di povertà assoluta. È indispensabile e urgente un piano nazionale per contrastare il fenomeno.
Dal ruolo di lavoratori a quello di genitori, entrambe le figure di mamma e papà si alternano in questi compiti. Il papà, nel caso in cui anche, o solo, la mamma lavori diventa una figura fondamentale nella genitorialità. Leggi la storia di un papà.
Freddo e gelo, in Italia: il 14% dei bambini vive in Italia in condizioni di disagio abitativo, mentre il 28% delle famiglie con figli minori in povertà relativa non riesce a scaldare le proprie case.
È grazie a tutti coloro che sono stati al nostro fianco, i tantissimi sostenitori, le aziende e tutti coloro che insieme a noi lottano ogni giorno per un mondo migliore e a misura di bambino, che in questo 2018 siamo riusciti a fare tanto.
Apre un nuovo Punto Luce a Prato, il primo in Toscana, con il sostegno dell’ACF Fiorentina, IKEA e la collaborazione del Comune di Prato. In Italia i Punti Luce sono 24 in 18 città.
Ci sono lavori che offrono l'opportunità di rendere migliore la vita di tanti bambini. Lavori in cui si spendono il proprio impegno e il proprio tempo in favore di chi è meno fortunato. È il caso di Sabrina Rutigliano educatrice in uno Spazio Mamme.