I leader mondiali che hanno partecipato alla Cop27 hanno messo sul tavolo delle trattive i diritti dei bambini, istituendo un fondo per le perdite e i danni. Ma c'è ancora molto da fare per garantire loro un futuro.
Dati, mappe, voci dei giovani e degli operatori sul campo fotografano lo stato di salute di bambine, bambini e adolescenti con particolare attenzione alle disuguaglianze sociali, economiche e territoriali.
Per dimostrare come bambine, bambini e giovani, potrebbero e dovrebbero essere al centro della risposta mondiale alla crisi climatica abbiamo organizzato un evento collaterale alla COP27 all’interno del Padiglione italiano.
Negli ultimi tre mesi, forti inondazioni hanno sconvolto la vita di 19 milioni di bambini. La crisi climatica è una crisi dei diritti dei bambini e le decisioni che si prenderanno al vertice COP27 saranno determinanti per il loro futuro.
Lavoriamo in Italia per raggiungere i bambini che hanno bisogno di aiuto. I minori che incontriamo sono i più fragili e vulnerabili, a causa della povertà, della violenza, delle scarse opportunità lavorative. Scopri i nostri interventi nel 2021.
Il rinnovo dell’accordo tra Italia e Libia, che affida ai guardacoste libici la vigilanza del Mediterraneo, significherebbe continuare a sostenere detenzioni arbitrarie, violenze e sfruttamento. Non possiamo restare in silenzio.
Generation Hope, il nuovo rapporto sul rischio climatico che raccoglie le voci dei bambini: la presentazione è prevista per domani nella nostra sede dove i giovani presenteranno al governo le loro priorità e raccomandazioni in vista della COP27.
La solidarietà di individui, aziende, fondazioni e istituzioni è il cuore della nostra Organizzazione, la forza che ci permette di lottare ogni giorno per raggiungere e proteggere i bambini più vulnerabili in Italia come nel resto del mondo.
Vivere in zone di conflitto aumenta del 20% il rischio di matrimonio precoce. È il dato emerso dal nostro rapporto globale “Ragazze in prima linea” il quale racconta le testimonianze delle ragazze sposate, vedove e divorziate.
In occasione della Giornata Mondiale per la salute mentale, poniamo l’attenzione sulla grave situazione dei bambini afgani: sottoposti a una crescente pressione emotiva e psicologica mentre sopportano il peso dell'aggravarsi della crisi in Afghanistan.