Ogni giorno 29 mila bambini sono costretti a fuggire a causa dei conflitti nelle 10 peggiori crisi umanitarie. Con la campagna “Cosa salveresti?”, parliamo di tutto ciò che bambini e famiglie perdono a causa delle guerre.
I bambini rifugiati Rohingya costretti a fuggire dal Bangladesh e dal Myanmar chiedono alle autorità indonesiane maggiore libertà di movimento per lasciare i rifugi temporanei sovraffollati.
Pubblichiamo il nuovo rapporto “Stop The War On Children” insieme al nuovo sito web che mappa tutte le gravi violazioni commesse nei confronti dei bambini in conflitto, numeri destinati ad aumentare nel 2023 a causa della crisi di Gaza e in Sudan.
Le famiglie che stanno affrontando la peggiore carestia globale degli ultimi decenni stanno ricorrendo a mezzi disperati per sopravvivere. In alcuni paesi del Corno d’Africa la siccità si aggiunge agli effetti dei conflitti e del Covid-19.
Oggi ricorrono i 3 anni dall’inizio delle violenze in Myanmar. Negli ultimi anni oltre 100 mila bambini sono nati confinati all’interno di campi profughi tra Bangladesh e Myanmar.
In Myanmar il numero di bambini uccisi o mutilati a causa del conflitto quest’anno è aumentato di sei volte solo nei primi 3 mesi dell’anno. Estorsioni, uccisioni e mutilazioni i principali abusi.
In occasione delle audizioni che si tengono oggi alla Corte Internazionale di Giustizia chiediamo che si faccia un primo passo verso la giustizia per i crimini commessi contro i bambini.
Sono trascorsi due anni da quando una violenza indicibile si è scatenata sui Rohingya nello Stato di Rakhine e ora è arrivato il momento di iniziare a occuparsi delle cause profonde alla radice di tutto questo. La riflessione di Filippo Ungaro.
Dopo le notizie circolate sul possibile rimpatrio accelerato di 3.450 rifugiati Rohingya 61 ONG chiedono ai governi di Bangladesh e Myanmar di garantire che qualsiasi processo di rimpatrio avvenga in sicurezza e che sia volontario e dignitoso.
Uomini violenti in agguato nella foresta, trafficanti di esseri umani che si aggirano nella notte, animali selvatici: sono tra le paure più pressanti dei bambini rohingya fuggiti dagli scontri in Myanmar e giunti in Bangladesh.