Perché
I primi 1.000 giorni di vita di un bambino sono fondamentali per il suo sviluppo cognitivo e l’accesso ai servizi di educazione prescolare è fondamentale per garantire il suo pieno potenziale. Ancora oggi nel mondo sono troppi i bambini esclusi dalla scuola a causa di fattori quali la povertà, la malnutrizione, l’accesso ai servizi educativi e a quelli di salute. I bambini più esclusi dal sistema scolastico sono quelli nella fascia d’età 0-6, infatti in Malawi solo il 45% dei bambini accede alla scuola prescolare, mentre i bambini con disabilità sono ancora più marginalizzati con solo il 5% di iscritti alla scuola a livello nazionale. Infine, la maggior parte dei centri prescolari si trovano in aree urbane o semi-urbane, mentre l’80% della popolazione vive in zone rurali dove i servizi sono limitati.
Che Cosa
Lo scopo del progetto è quello di promuovere l’accesso equo alla scuola prescolare per garantire un’educazione e un passaggio senza difficoltà alla scuola primaria per tutte le bambine e ai bambini, in particolare quelli con bisogni speciali, disabilità, quelli provenienti da famiglie vulnerabili e quelli emarginati a causa di discriminazione di genere o stigmatizzati perché affetti da malattie come l’HIV/ AIDS. Questo intervento va oltra la creazione dell’accesso alla scuola, ma il nostro staff sul campo è impegnato a seguire i piccoli studenti per rafforzare la loro preparazione scolastica, stimolandoli con attività ludiche e di apprendimento, monitorando a fine anno i livelli i loro livelli di apprendimento.
Attività principali e alcuni risultati raggiunti
Abbiamo procurato e distribuito 46 biciclette a 34 mentori e 12 membri del network governativo ECD, così da permettere loro di condurre efficacemente le attività di monitoraggio nell’ambito dei servizi di cura del bambino su base comunitaria.
Abbiamo condotto due sessioni di formazione per 80 operatori che hanno potuto continuare il loro percorso di apprendimento e sviluppo professionale con un focus specifico sullo sviluppo della prima infanzia.
Abbiamo distribuito diversi utensili da cucina in tutti i nostri 143 Centri comunitari per la prima infanzia, tra i quali pentole, piatti, tazze e contenitori per il sapone; questa attività mira a migliorare oltre che la nutrizione a scuola, le pratiche igieniche e di sanificazione in ottica di prevenzione al Covid-19.
230 genitori e tutori sono stati formati sulla produzione di materiali di apprendimento e di gioco inclusivi attraverso l’utilizzo di materiali locali.
Nonostante le restrizioni dovute al Covid-19, abbiamo potuto effettuare 115 visite a domicilio, producendo effetti positivi nella comunità, tra cui l’iscrizione a scuola di 156 bambini con disabilità.
*I dati qui pubblicati si riferiscono al periodo che va dall'inizio del progetto all'ultimo aggiornamento disponibile.