E' quanto emerge dalle testimonianze dell’ultimo rapporto “Ovunque andiamo, qualcuno ci fa del male” dell’Organizzazione, che chiede all'UE e ai governi di agire immediatamente fornendo ai minori rifugiati e migranti l'accesso a canali sicuri e legali.
L’Organizzazione chiede alle istituzioni italiane ed europee l’attivazione di un sistema strutturato e coordinato di ricerca e soccorso in mare e di canali legali e sicuri di accesso all’Europa
L’Organizzazione auspica che il sostegno concreto che il Governo riconosce oggi a queste figure importantissime per i minori stranieri non accompagnati possa coincidere con un rilancio di questa figura.
Ha patrocinato la nostra Organizzazione dal 1952 al 2017. Durante i suoi 65 anni di patrocinio ha dato un contributo inestimabile alla costruzione di un mondo migliore per i bambini.
L’Organizzazione - che opera nel Paese dal 2014 fornendo aiuti umanitari e sostiene i rifugiati in tutta Europa – continua a chiedere con forza a tutte le parti in conflitto di rispettare gli obblighi previsti dal diritto internazionale umanitario.
I divari strutturali della scuola pubblica su spazi, tempi e servizi, come mensa, tempo pieno, palestra e adeguatezza degli edifici, amplificano le disuguaglianze sui territori per i minori in svantaggio socioeconomico.
L’Organizzazione chiede ai donatori di aumentare immediatamente il sostegno agli operatori che si occupano di sminamento e implementare azioni di sensibilizzazione per mitigare i rischi per i bambini e le loro famiglie.
L’Organizzazione - che nel 2022 ha raggiunto più di 24.000 persone attraverso la distribuzione di denaro e ha curato più di 50.000 bambini per la malnutrizione - chiede ai donatori di investire in azioni preventive per gestire il rischio di crisi di fame.
L’Organizzazione, presente in Ucraina dal 2014, teme che la riduzione delle opportunità di apprendimento precoce si ripercuoterà sul futuro dei bambini e amplierà i divari preesistenti.
In vista delle fasi a gironi della UEFA Champions League, Mastercard sostiene Save the Children attraverso la UEFA Foundation for Children. La campagna promuoverà lo sport e le attività educative in Italia, Spagna e Regno Unito.
L’Organizzazione, che ha raggiunto finora con il suo intervento più di 11.000 persone, tra cui circa 5.800 bambini, chiede la creazione di scuole di emergenza per i bambini dove possano essere al sicuro e imparare.
L’Organizzazione chiede urgentemente alla comunità internazionale più aiuti umanitari, per poter salvare vite umane e protegger bambini e famiglie. L’Organizzazione ha mobilitato le sue squadre di intervento umanitario nelle aree più colpite.
L’Organizzazione, che dall’inizio del 2022 ha già raggiunto nel Paese 11.094 persone di cui 5.752 bambini, chiede alla comunità internazionale di fornire aiuti umanitari urgenti e supplementari.
L’Organizzazione esorta i donatori a riconoscere la gravità della situazione e a stanziare nuovi fondi per rispondere ai bisogni immediati dei bambini e delle loro famiglie, colpiti dal conflitto, dal cambiamento climatico e dal COVID.
L’Organizzazione chiede alla comunità internazionale, ai governi regionali e del Bangladesh di aumentare il sostegno e di fornire loro uno status legale, istruzione e opportunità di lavoro.