Domenica 1* giugno al Festival Internazionale dell’Economia di Torino l’evento “Ridateci il domani! Aspirazioni e aspettative degli adolescenti” curato dall’Organizzazione
Si svolgerà domenica 1* giugno a Torino l’evento “Ridateci il domani! Aspirazioni e aspettative degli adolescenti”, curato da Save the Children nell’ambito del Festival Internazionale dell’Economia 2025.
L’Organizzazione, che oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini e garantire loro un futuro, è Social Partner del Festival, che quest’anno ha come titolo “Le nuove generazioni del mondo”.
Al centro del dibattito – alle 18 in Piazza Carlo Alberto - l’impatto della condizione di povertà minorile sul presente e sulle prospettive future di vita di ragazze e ragazzi, che Save the Children ha indagato nella ricerca “Domani IMpossibili”.
Protagonisti del panel Erica Bertero, Rappresentante Regionale dei Programmi di Save the Children, Andrea Brandolini, Vice Capo Dipartimento Economia e Statistica della Banca d'Italia, Maria Laura Di Tommaso, Prof.ssa Ordinaria di Economia Politica Università di Torino e Collegio Carlo Alberto e Antonella Inverno, Capo Dipartimento Ricerca e Analisi di Save the Children, con la moderazione della giornalista Francesca Angeleri.
Secondo la ricerca di Save the Children, presentata nel 2024, in Italia quasi un 15-16enne su dieci (9,4%) - circa 108 mila adolescenti - vive in condizioni grave deprivazione materiale; il 17,9% afferma che i genitori hanno difficoltà nel sostenere le spese per cibo, vestiti e bollette e l’11,6% ammette di non poter comprare un paio di scarpe nuove anche se ne ha bisogno. La povertà materiale incide anche sulle opportunità educative: i dati evidenziano infatti che il 23,9% dei 15-16enni ha iniziato l’anno scolastico senza aver potuto acquistare tutti i libri o il materiale necessario. Il 24% dichiara che i genitori hanno difficoltà economiche per farli partecipare alle gite scolastiche e il 17,4% non si iscrive a corsi di lingua perché troppo costosi.
Ma la condizione di svantaggio economico grava pesantemente anche sul futuro e sulle aspettative di vita, restringendo gli orizzonti degli adolescenti che la vivono. Più di un ragazzo su 4 in condizioni di grave deprivazione materiale afferma, infatti, che non finirà la scuola e andrà a lavorare, a fronte dell’8,9% dei coetanei che non sono in questa situazione. Il 67,4% teme che, se anche lavorerà, non riuscirà ad avere abbastanza risorse economiche, contro il 25,9% degli adolescenti che non vivono condizioni di deprivazione.
A incidere sulle prospettive di vita degli adolescenti – oltre agli effetti della povertà economica – anche il genere. Le ragazze hanno generalmente aspettative più alte dei coetanei rispetto al percorso di studi, ma il quadro cambia drasticamente quando ci si confronta con il mondo del lavoro, dove le aspettative delle adolescenti - indipendentemente dalla condizione economica - sono molto più basse rispetto ai loro pari maschi, così come più basse sono le aspettative sulla possibilità di riuscire a portare avanti i propri progetti di vita.
Qui la pagina dell’evento nel programma del Festival Internazionale dell’Economia https://www.festivalinternazionaledelleconomia.com/programma/ridateci-il-domani-aspirazioni-e-aspettative-degli-adolescenti/
Per informazioni:
Ufficio Stampa Save the Children
Tel. 3316676827 - 3385791870 - 3389625274 - 3409367952
ufficiostampa@savethechildren.org
www.savethechildren.it