Salta al contenuto della pagina

G7 agricoltura: partnership pubblico-privato strategiche per combattere la malnutrizione entro il 2030

“Per porre fine alla malnutrizione e garantire i diritti dei bambini è essenziale riconoscere l’importanza della collaborazione tra settore pubblico e privato e le sfide e le opportunità a essa collegate” ha dichiarato Daniela Fatarella, Vice Direttrice di Save the Children, in occasione del dibattito pubblico "Porre fine alla malnutrizione dei bambini entro il 2030: il ruolo delle partnership pubblico-privato", che si è tenuto oggi a Bergamo nell’ambito della settimana di iniziative promossa dal Comune e dalla Provincia, in collaborazione con BergamoScienza, in vista del G7 dell’agricoltura che sarà ospitato dalla città il 14 e il 15 ottobre.

Gli interessi di pubblico e privato si incrociano sul tema dei diritti dei bambini. Per le aziende che vogliono avere un impatto sostenibile sulle comunità in cui operano, infatti, è essenziale promuovere il benessere dei più piccoli e impegnarsi per favorirne il raggiungimento. "Non dobbiamo dimenticarlo se intendiamo contribuire ad abbattere fame e malnutrizione entro il 2030, così come indicato dagli obiettivi delle Nazioni Unite” ha aggiunto la Vice Direttrice dell’Organizzazione internazionale che dal 1919 lotta per salvare la vita dei bambini e garantire loro un futuro.

L'esperienza di Save the Children dimostra che le collaborazioni proficue col settore privato sono realizzabili. Presenti presso il BergamoScienceCenter per raccontare come questo sia possibile, Aldo Cristiano, Director of Global Procurement Raw Materials e Head of Sustainability Ferrero e Mario Cerutti, Chief Sustainability Officer Lavazza. Con entrambe le aziende, l’Organizzazione ha avviato partnership basate sull'ambizione condivisa di rendere i diritti dei bambini protagonisti di percorsi di sviluppo sostenibile.

È accaduto, per esempio, in Costa d'Avorio, dove, grazie alla collaborazione tra Save the Children e Ferrero, è in corso un progetto per la protezione e educazione dei minori vittime di sfruttamento nelle piantagioni di cacao [1]. Mentre in India la Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza ha scelto di sostenere due progetti dell’Organizzazione: per la lotta alla mortalità infantile e per lo sviluppo di talenti e potenzialità dei bambini, attraverso l’offerta di vocational training ai ragazzi di Calcutta [2].

“Le partnership pubblico-privato possono svolgere un ruolo significativo nel porre fine alla fame e alla malnutrizione dei bambini entro il 2030, soprattutto se trattate come una modalità innovativa di collaborazione e non come una mera modalità di finanziamento. Auspichiamo che, analogamente a quanto fatto per l’energia, venga istituita in Italia una piattaforma che ne consenta la promozione, contribuendo in questo modo anche all’attuazione della nuova legge 125/2014 sulla cooperazione allo sviluppo” ha concluso Fatarella.

L’incontro, patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e dalla Regione Lombardia sotto gli auspici della Presidenza Italiana del G7, è stato moderato da Massimiliano Tarantino, Segretario Generale della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Sono intervenuti, inoltre: Andrea Olivero, Vice Ministro delle Politiche Agricole e Forestali; Marco Brembilla, Assessore Comune di Bergamo; Elena Avenati, Private Sector and SDGs Manager Save the Children Italia; Grazia Sgarra, Dirigente Ufficio Sviluppo partenariati pubblico-privato Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo; Denise Giacomini, Dirigente Medico DGISAN Ministero della Salute e Segreteria tecnica Tavolo Italia Decade per la Nutrizione; Mario Molteni, Docente di Economia Aziendale e Corporate Strategy Università Cattolica.

Per ulteriori informazioni:
Tel 06-48070023/63/81/82
ufficiostampa@savethechildren.org
www.savethechildren.it

[1] Oltre al progetto in Costa d’Avorio, attraverso il quale Ferrero ha scelto di sostenere Save the Children a partire dal 2015, l’azienda nel 2016 ha risposto all’appello dell’Organizzazione per la raccolta fondi in occasione dell’emergenza terremoto in Centro Italia. 

[2] Dal 2001 la Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza sostiene i progetti di Save the Children per lo sviluppo nei paesi più poveri del mondo. Negli ultimi anni, oltre ad aver confermato il proprio impegno attraverso il sostegno ai due progetti dell’Organizzazione in India nel 2016, ha supportato il nostro intervento in favore delle popolazioni di Haiti, afflitte dalle conseguenze dell'uragano Matthew e ha risposto all’appello dell’Organizzazione per la raccolta fondi sull’emergenza terremoto in Centro Italia.