Marracash e Levante con le ragazze e i ragazzi di CivicoZero Torino ed Elodie sarà a CivicoZero Roma per rappresentare un’Italia che non discrimina, libera e che sostiene i talenti dei giovani
Mentre continuano i violenti scontri in Sudan, se l'attuale cessate il fuoco non verrà rispettato da tutte le parti, milioni di bambini e bambine vulnerabili che hanno bisogno di assistenza umanitaria e protezione, saranno a rischio.
Save the Children ritiene urgente un intervento volto a garantire tempestività nei trasferimenti e condizioni di accoglienza dignitose a Lampedusa e negli altri luoghi di sbarco, a oggi non assicurate.
Il rinnovo dell'intesa ha l'obiettivo di sviluppare attività di prevenzione dei rischi e di risposta nelle situazioni di emergenza che coinvolgono bambini e adolescenti.
Le interruzioni di corrente nel Paese hanno distrutto le strutture di stoccaggio a bassa temperatura per i vaccini salvavita e le scorte nazionali di insulina e di diversi antibiotici. Rischio malattia o complicazioni sanitarie per milioni di bambini.
Trecento doti educative e percorsi di accompagnamento personalizzati, misurabili nei risultati, per ragazze e giovani tra i 13 e i 24 anni in tre territori caratterizzati dallo svantaggio socio-economico nelle città di Napoli, Roma e Venezia.
L’Organizzazione è presente nel Paese dal 1983, per portare sostegno ai bambini e alle famiglie colpite da conflitti, sfollamenti, estrema povertà e fame.Nel solo 2022, ha supportato direttamente 2,1 milioni di persone in Sudan. 1,5 milioni sono bambini.
Save the Children presente nel Paese dal 1983 per portare sostegno ai bambini e alle famiglie colpite da conflitti, sfollamenti, estrema povertà, fame e mancanza di servizi di base. Nel 2022 ha supportato direttamente 2,1 milioni di persone
L’Organizzazione chiede la fine immediata della violenza e che la comunità internazionale rivolga la sua attenzione ad Haiti con un'iniezione immediata di fondi salvavita.
L’Organizzazione evidenzia come il sovraffollamento renda costanti carenze e difficoltà: molti dei 450 minori accompagnati e non, presenti in hotspot, hanno ancora addosso i vestiti con i quali sono arrivati.
L’Organizzazione chiede a tutte le parti di rispettare gli obblighi previsti dal diritto internazionale umanitario e dai diritti umani e garantire che i civili e i posti frequentati dalla popolazione, in particolare quelli che hanno un impatto sui bambini