Minori: a Ostia Ponente, dove vivono oltre 6.000 bambini, bambine e adolescenti, prosegue il lavoro per il programma di innovazione sociale con le realtà territoriali e le istituzioni cittadine e municipali.

Il Piano di sviluppo per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza di Ostia Ponente, dove vivono oltre 6.000 bambini, bambine e adolescenti, è stato al centro della conferenza organizzata oggi da Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro, insieme a Roma Capitale, al Municipio X e con il coinvolgimento di oltre 30 realtà territoriali tra Comitato permanente delle ragazze e dei ragazzi, scuole, associazioni e presìdi istituzionali e di cura e assistenza.

Il Piano individua 4 macroaree di intervento, diritto all'istruzione; alla salute e al benessere psicosociale; all'ambiente e alla mobilità sostenibile; lotta alla povertà materiale e educativa, per ognuna delle quali declina obiettivi e azioni specifiche da realizzare con l’apporto delle istituzioni, delle scuole, della comunità del quartiere e delle realtà associative del territorio, che è caratterizzato per un verso dalla carenza di servizi e spazi adeguati alla crescita e per altro dalla ricchezza delle risorse naturali e dalla presenza di realtà istituzionali e associative, fortemente impegnate nella costruzione di un cambiamento considerato necessario e impellente.

Il Piano di Sviluppo mira a definire e costruire – in un arco temporale di 9 anni - una significativa trasformazione a Ostia Ponente affinché i bambini e le bambine che nascono nel territorio abbiano, dal momento della nascita, ogni possibilitàdal punto di vista della cura e della dimensione sociale, opportunità educative e di esprimere il pieno potenziale nell’istruzione, nella formazione e nell’inserimento nel mondo del lavoroper partecipare attivamente allo sviluppo della propria comunità, i neogenitorpossano fare affidamento su una rete di welfare che li sostenga con continuità nella crescita dei propri figli, ci sia un sistema locale di welfare di prossimitàintegrato, efficiente e di qualità e spazi pubblici riqualificati e fruiti dalla cittadinanza, affinchè si possano valorizzare le risorse culturali e ambientali e promuovere una mobilità sostenibile.

La Conferenza, tenuta nella Sala Consiglio del X Municipio, ha visto la partecipazione fra gli altri degli Assessori di Roma Capitale alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari e al Patrimonio e alle Politiche Abitative Tobia Zevi, del Presidente del Municipio Mario Falconi, della Responsabile del Dipartimento Innovazione Sociale di Save The Children Annapaola Specchio, dei presidente delle Commissioni di Roma Capitale Politiche Sociali e della Salute Nella Converti e della Mobilità Giovanni Zannola, degli assessori municipali Andrea Morelli, Denise Lancia e Valeria Prodon, del Comitato Permanente Giovani di Ostia Ponente e dei rappresentanti di oltre 30 realtà territoriali.

Quella di oggi è stata la terza conferenza programmatica del Piano di sviluppo. Il percorso ha avuto inizio a marzo 2023 con la prima Conferenza Territoriale, che ha dato modo ai ragazzi e alle ragazze del Comitato Permanente di guidare i primi tavoli territoriali.

Il Piano di sviluppo si inserisce nel più ampio programma di innovazione sociale promosso da Save the Children “Qui, un quartiere per crescere”, che, ha l’obiettivo di migliorare concretamente il contesto di vita di bambini, bambine e adolescenti, attivando processi di trasformazione e costruendo o rafforzando le alleanze sul territorio per accompagnare i giovani nel loro percorso di crescita, creando comunità inclusive e sostenibili. Il Piano, nell’ambito di un accordo quadro, definisce gli obiettivi per costruire strategie e strumenti per garantire un contesto ricco di opportunità, con interventi dedicati, in particolare, all’inclusione sociale e al contrasto della povertà educativa e materiale.

Il quartiere di Ostia Ponentedove vivono circa 41.000 residenti di cui oltre 6.000 bambini,bambine e adolescenti, nasce nel 1961 a seguito del frazionamento del Lido di Ostia, ha una estensione di 5,87 mq, è quasi completamente pianeggiante con piccole dune, ormai in gran parte coperte da edifici.

Sul territorio di Ostia Ponente Save The Children è presente, oltre che con il PuntoLuce delle Arti, attivo dal 2019 in collaborazione con la cooperativa SS. Pietro e Paolo, con diverse iniziative e spazi.

Nel gennaio 2023, sempre in collaborazione con la cooperativa Santi Pietro e Paolo, Save The Children ha sostenuto la costituzione di un Comitato permanente dei giovani che promuove e garantisce il coinvolgimento consapevole delle ragazze e dei ragazzi nella costruzione del cambiamento del quartiere. Nel settembre 2023, ha aperto il Centro risorse gestito dalla Cooperativa Assalto al cielo, in uno dei luoghi più “emblematici”, Piazza Lorenzo Gasparri, uno spazio di confronto aperto per le realtà del territorio, fornito anche di due spazi protetti dove è possibile svolgere incontri di carattere psicologico e pedagogico riservati. Sempre a piazza Gasparri, a fianco del Centro Risorse, Save The Children ha attivato l’Emporio Aladino, in collaborazione con la cooperativa Assistenza e territorio, rivolto a nuclei familiari vulnerabili da un punto di vista socio-economico, per la distribuzione di beni per la prima infanzia e prodotti educativi. L’équipe dello sportello sociale attivata con il progettoS.M.A.R.T. in collaborazione con la Fondazione Arché, effettua valutazioni anche sull’accesso all’Emporio.Spazio Futuro, attivo da marzo 2023, e in collaborazione con la Cooperativa Santi Pietro e Paolo, è un luogo dedicato ai ragazzi e ragazze tra i 16 e 25 anni che permette l’accesso a percorsi di orientamento per la prosecuzione della formazione o l’inserimento lavorativo. Il progetto “SPACE – Sostegno psicologico per adolescenti di Ostia Ponente”, in partnership con l’associazione PsyPlus, è rivolto alla fascia d’età 13-21 anni per fornire aiuto e supporto nei casi di disagio psicosociale segnalati dai servizi di neuropsichiatria infantile e/o degli altri presìdi sociosanitari e dalle scuole.

Da marzo 2023, è attivo il progetto L.E.A.R.N - Lettura, Esplorazione e Apprendimento Riscoprendo la Natura, in partnership con l’associazione Cheiron e in collaborazione con l’IC “Giuliano da Sangallo, la Biblioteca “Elsa Morante” e il Centro Habitat Mediterraneo della LIPU, che mira al rafforzamento delle competenze degli studenti dell’IC “Giuliano da Sangallo” promuovendo attività di apprendimento attraverso l'outdoor education e la scrittura creativa.

Lo Spazio che vorrei è un progetto di recupero e rigenerazione degli spazi esterni della scuola IC “Giuliano da Sangallo” con la creazione di aule didattiche all’aperto.

In collaborazione con Fondazione Arché, a giugno 2023, è partita l’azione progettuale S.O.F.T., un servizio rivolto a nuclei familiari con figli in età 0-6 anni che intende favorire sul territorio un percorso di accompagnamento genitoriale e di cura dal momento della nascita.

Da ultimo è stato attivato un Hub mobile in collaborazione con la cooperativa Assistenza e territorio, un servizio socio-sanitario di prossimità che promuove la salute e il benessere psicofisico, mettendosi in ascolto degli abitanti del quartiere incontrandoli nei loro luoghi di vita.

Nelle attività proposte sono stati finora coinvolti oltre 3.800 partecipanti.

“Quello di oggi è il terzo appuntamento che realizziamo insieme al quartiere di Ostia Ponente e che ci vede impegnati nel costruire insieme il cambiamento di questo territorio per garantire le migliori opportunità di crescita ai bambini e ai ragazzi. In questi anni sono state portate avanti numerose attività che hanno permesso e stanno permettendo di attivare un percorso concreto e visibile di trasformazione. Oggi avviamo anche i lavori per la scrittura del futuro Piano che verrà pubblicato l’anno prossimo per fissare i nuovi impegni del territorio. Il Piano è uno strumento di lavoro ambizioso e partecipato, pensato per rispondere alle disuguaglianze e alle complessità, offrendo soluzioni reali e favorendo o rafforzando le alleanze sul territorio affinché ogni bambino, bambina e adolescente, a prescindere dal contesto socio-economico in cui nasce, abbia la possibilità di crescere, prosperare e contribuire attivamente al benessere della propria comunità. Promuovere la partecipazione dei giovani significa permettere loro di conoscere, sperimentare, agire e garantire che il loro punto di vista sia preso in considerazione anche nei processi decisionali sociali più significativi della comunità in cui vivono”ha dichiarato Annapaola Specchio, Responsabile Struttura Innovazione Sociale di Save the Children.

Il Piano di sviluppo per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del quartiere Ostia Ponente: https://quiunquartierepercrescere.it/piano-di-sviluppo-ostia-ponente

Il programma “Qui, un quartiere per crescere”: https://quiunquartierepercrescere.it/

Per informazioni:

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