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Pakistan: da Save the Children kit per famiglie e igienici, supporto e protezione a migliaia di minori, compresi quelli separati dai genitori, nei campi sfollati e nei rifugi temporanei

Save the Children sta sviluppando un vasto intervento di aiuto di emergenze nel settore della salute, educazione, protezione, a favore di centinaia di migliaia di bambini costretti, insieme alle famiglie, ad abbandonare le proprie case e comunità per l’intensificarsi dei combattimenti nella provincia di frontiera del Nord ovest del Pakistan (NWFP).

Si stimamo in quasi 500.000 le persone scappate dai propri villaggi nella valle di Swat, negli ultimi 10 giorni. In tutto quindi sono più di 1 milione i bambini e gli adulti in fuga dal conflitto, nella NWFP, dall’agosto 2008.
Molte famiglie in fuga si sono trovate nell’impossibilità di portare con sé qualcosa e ora, stando alla testimonianza dello staff di Save the Children, non hanno dove dormire, stoviglie, cibo, contenitori per l’acqua. Poiché il carburante disponibile è pochissimo, la maggior parte delle famiglie deve camminare anche per due giorni prima di raggiungere i soccorsi, portando sulle spalle e con sé bambini e neonati.
Fra i molti sfollati ci sono giovani che sono stati separati dai propri genitori o familiari, bambini che hanno assistito agli orrori della guerra, compresa l’uccisione dei propri cari o vicini di casa, minori con i piedi feriti e tagliati, avendo percorso a piedi anche 50 chilometri per sfuggire alle violenze dei combattimenti.
Bambini e adolescenti rischiano di contrarre malattie gravi, sostengono gli operatori di Save the Children. Fra i pericoli maggiori quello di disturbi diarroici acuti dovuti alle precarie condizioni igieniche e al sovraffollamento delle abitazioni e dei campi sfollati.
Save the Children sta concentrando i propri sforzi sui minori saparati dai genitori, sulle donne con figli, sui nuclei familiari con bambini con meno di 5 anni e sulle famiglie in cui uno dei membri sia ferito o malato cronico. L’organizzazione internazionale indipendente per la tutela e difesa dei diritti dell’infanzia, ha iniziato a distribuire kit per le famiglie e igienici, che contengono fornelli a gas, grill, bollitore, utensili da cucina e stoviglie, bricco per l’acqua, torcia, stuoia, pettine, sapone, detersivo.
Il lavoro di Save the Children è in coordinamento e partnership con il governo della NWFP e le autorità locali e ha per obiettivo assicurare ai minori e alle rispettive famiglie coinvolte nella difficile situazione, aiuti di emergenza, compresa una prima assistenza sanitaria e aiuti di prima necessità. Save the Children sta inoltre lavorando per garantire protezione e attività educative ai bambini accolti nei campi o nei rifugi temporanei.

L’organizzazione internazionale è presente e operativa in Pakistan da più di 25 anni, contribuendo a migliorare le condizioni di vita di molti rifugiati afghani e di donne e bambini pachistani. Save the Children ha sviluppato un ampio piano di interventi, nell’ambito della salute, istruzione, aiuto d’emergenza sia in favore della popolazione locale che dei rifugiati afghani. Save the Children sta inoltre operando nelle zone colpite dal terremoto del 2005.

Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Save the Children
tel. 06 48070023-71,
press@savethechildren.it,
www.savethechildren.it