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Save the Children, vincere la fame si può: 8 misure per sconfiggerla

“Il killer nascosto di milioni di bambini sotto i 5 anni è la fame. Se vogliamo vincere la nostra battaglia contro la mortalità infantile dobbiamo intervenire anche sulla malnutrizione”.

Sono le parole di Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children per l’Italia, alla vigilia della Giornata Mondiale dell’Alimentazione (domani, 16 ottobre).

Su 8.1 milioni di bambini che ogni anno perdono la vita prima di aver compiuto 5 anni, si stima che 1/3 - pari a 2.7 milioni di bambini – muoiano per cause legate all’assenza o inadeguatezza di cibo e nutrienti. In particolare il 14.5% delle morti infantili è dovuto alla malnutrizione cronica, il 14.6% alla malnutrizione acuta, il 6.5% a mancanza di vitamina A e il 4.4% a carenza di zinco, rileva il nuovo Rapporto di Save the Children La mortalità infantile e l’impatto della malnutrizione.

Nel mondo sono 195 milioni i bambini con malnutrizione cronica. Il 65% di essi si trova in 10 paesi: India, Cina, Nigeria, Pakistan - dove la situazione è drammaticamente peggiorata dopo le alluvioni - Indonesia, Bangladesh, Etiopia, Repubblica Democratica del Congo, Filippine, Tanzania.

“Quando un bambino non ha di che mangiare e non assume i principi nutritivi giusti per la sua crescita, diventa debole e il suo sistema immunitario, ancora immaturo, più vulnerabile a malattie”, spiega Francesco Aureli, Responsabile Policy e Advocacy di Save the Children per l’Italia. “La malnutrizione, fino al suo esito mortale, è il risultato di una dieta povera e di infezioni, in un circolo perverso in cui i due aspetti si influenzano negativamente”.

Sono 8 le soluzioni che Save the Children indica per risolvere il problema della malnutrizione: allattamento esclusivo al seno, distribuzione di micronutrienti, supporto economico a donne e famiglie, sistemi agricoli e coltivazioni in grado di produrre cibo in quantità e costi adeguati alle esigenze delle madri e delle comunità più povere, centri di cura per bambini gravemente malnutriti, sistemi di allerta e allarme precoce per l’individuazione di bambini e comunità particolarmente a rischio, educazione ad una corretta alimentazione ed igiene.

“Si tratta di misure note, disponibili ed economiche che Save the Children realizza nei suoi programmi di salute e nutrizione nei 36 paesi in cui si sta dispiegando la Campagna Every One contro la mortalità e la malnutrizione infantile, rilanciata in Italia ai primi di ottobre con un mese di sensibilizzazione e raccolta fondi”, precisa Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children per l’Italia.

Per quanto riguarda invece la mobilitazione e azione istituzionale e dei Governi, “siamo in un momento favorevole, in cui il tema della malnutrizione è al centro di importanti iniziative globali come SUN-Framework for Action to Scale Up Nutrition”, prosegue Valerio Neri. “Adesso e fino al 2015, si tratta di spingere l’acceleratore e rendere operative al massimo queste iniziative, dotandole dei finanziamenti adeguati e di un piano d’azione concreto. La malnutrizione si può e si deve sconfiggere. Perché ogni bambino che continua a morire è un fallimento per ognuno di noi, è la morte anche del sentimento di umanità, solidarietà e fratellanza universale”.

COME SOSTENERE LA CAMPAGNA EVERY ONE
Per contribuire concretamente ad Every One, fino al 7 novembre è possibile donare 2 euro inviando un SMS al 45503 dai cellulari personali TIM, Vodafone, Wind, 3 e Coop Voce o chiamando lo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Fastweb e Infostrada. Gli utenti di rete fissa Telecom Italia potranno scegliere se donare 2 o 5 euro. I fondi serviranno a sostenere i progetti di salute e nutrizione materno-infantile realizzati da Save the Children Italia in Egitto, Etiopia, Mozambico, Malawi e Nepal.
Si può inoltre contribuire alla Campagna donando 5 euro alle casse dei 430 negozi OVS industry in tutte le province italiane ricevendo la Save the Children Card e il palloncino “Save Me” simbolo della campagna.

Attraverso Every One Save the Children ha deciso di impegnarsi concretamente a salvare 2.500.000 bambini entro il 2015, a raggiungere con programmi di salute e nutrizione circa 50 milioni di donne in età fertile e bambini e a mobilitare 60 milioni di sostenitori in tutto il mondo.

A fianco della Campagna, in Italia, c’è anche un folto gruppo di testimonial, il grande calcio con l’ ACF Fiorentina e molte aziende.
La versione integrale del Rapporto su La mortalità infantile e l'impatto della malnutrizione e del Rapporto Attività Every One Non lasciamoli andare. Ridurre la mortalità materna e infantile è possibile all’indirizzo:
www.savethechildren.it/pubblicazioni

Sono disponibili foto in alta definizione e storie di bambini coinvolti nei progetti di Save the Children, foto dei testimonial e immagini della campagna pubblicitaria.

Per le televisioni è a disposizione un beta.

Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Save the Children Italia
tel. 06.48070023-071-001
press@savethechildren.it
www.everyone.it
www.savethechildren.it