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Siria: il cessate il fuoco nel Ghouta orientale è andato in fumo già il primo giorno

Il cessate il fuoco di cinque ore al giorno proposto dal presidente russo nell’enclave assediata del Ghouta orientale è andato in fumo già il primo giorno, con colpi di artiglieria e attacchi aerei che sono stati riportati tra le 9 e le 14 odierne in molte zone, tra cui Harasta e Douma, e che hanno causato numerose vittime tra i civili. A causa dei bombardamenti intensi – con 32 attacchi aerei registrati tra le 12 e le 14 - abbiamo dovuto sospendere la distribuzione di aiuti umanitari programmate per questa mattina, denuncia Save the Children, l’Organizzazione internazionale che dal 1919 lotta per salvare la vita dei bambini e garantire loro un futuro.

Nelle scorse ore l’Organizzazione aveva chiesto con urgenza la garanzia di un accesso umanitario per raggiungere le centinaia di migliaia di civili intrappolati nel Ghouta orientale, aggiungendo che la proposta russa di una tregua di cinque ore al giorno non era sufficiente. Ề necessario garantire immediatamente la distribuzione di aiuti umanitari e le evacuazioni delle persone che hanno bisogno di cure mediche salva-vita, sottolinea l’Organizzazione, che chiede ai membri del Consiglio di Sicurezza dell’Onu di richiamare le parti in conflitto al pieno rispetto della Risoluzione 2401 e all’implementazione di un cessate il fuoco senza ulteriori ritardi.

Per maggiori informazioni leggi il comunicato precedente


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