Già prima del terremoto, più di 15 milioni di persone in tutta la Siria dipendevano dagli aiuti umanitari per soddisfare i loro bisogni primari e si stima ci fossero 1,9 milioni di sfollati nella sola Siria nord-occidentale, in gran parte donne e bambini.
Il dolore e l’appello dei sopravvissuti e dei familiari delle vittime della tragedia di Cutro devono trovare risposta in una concreta assunzione di responsabilità da parte del Governo Italiano e dell’Europa perché questo non accada più.
L’Organizzazione sottolinea come questo accordo sia un'ancora di salvezza per milioni di bambini che devono affrontare una crisi alimentare devastante, accelerata dal conflitto, con effetti catastrofici per i bambini in tutto il mondo..
43 ONG invitano tutte le parti a garantire che gli aiuti al popolo siriano non siano politicizzati e chiedono con urgenza un maggiore sostegno internazionale alla risposta al fine di prevenire un ulteriore deterioramento della situazione in Siria.
Diffusi oggi i dati del rapporto europeo “Garantire il Futuro dei Bambini” per fare il punto sull’attuazione del programma UE Garanzia Infanzia (Child Guarantee) lanciato nel 2021.
Distrutte alcune strutture dell’Organizzazione Save the Children sta valutando la situazione ed è pronta a rispondere con alloggi di emergenza, istruzione, sanità, servizi essenziali in coordinamento con altre organizzazioni umanitarie
L’Organizzazione chiede un sostegno internazionale immediato nelle aree in cui i bambini e le loro famiglie stavano già affrontando enormi difficoltà a causa dei 12 anni di conflitto e della persistente crisi economica
Afghanistan, Somalia e Siria – alcune delle principali nazionalità di provenienza delle persone che hanno perso la vita nel naufragio di Crotone – tra i dieci peggiori Paesi dove vivere per i bambini
Le drammatiche testimonianze dei sopravvissuti, anche giovanissimi, al naufragio a poche miglia dalle coste italiane sono un grido di aiuto rivolto all’Italia e all’Europa perché mettano fine a questa scia di morte e disperazione.
Necessario un meccanismo coordinato europeo di ricerca e soccorso in mare, l’impegno nell’accoglienza e protezione dei più vulnerabili, come minori soli, mamme e bambini e garantire vie sicure legali di accesso.
L’Organizzazione lancia l’iniziativa Support for Ukraine, un team internazionale di medici con esperienza nelle zone di guerra impegnato in un’iniziativa di formazione salvavita per le bambine e i bambini feriti in attacchi con armi esplosive.
Nel rapporto dell’Organizzazione “Nascosti in piena vista-Frontiera Sud” emerge il nodo di un’accoglienza spesso non adeguata, in particolare nel primo livello, e la necessità di una distribuzione uniforme delle strutture sul territorio.
Ci sono altri crolli e nuove vittime. Per la paura le persone sono saltate dai balconi. L’Organizzazione, attiva nella provincia di Hatay, una delle più colpite, sta consegnando alla comunità materassi, coperte e legna da ardere per le famiglie.