Anni ’90

Aiutare i bambini colpiti dai conflitti

Iraq, Mozambico, Nicaragua, Colombia, Sri Lanka, Sierra Leone, Angola, Ruanda e Balcani. Gli scenari di guerra si moltiplicano e ancora una volta i bambini sono i primi a farne le spese. Siamo presenti in questi Paesi, proteggendo i minori sfollati e garantendo loro supporto psicologico. Portiamo inoltre avanti campagne per i diritti dei bambini soldato.

Nel 1993 siamo a fianco degli 855.000 bambini che nella ex-Yugoslavia soffrono povertà e disuguaglianze a causa dei conflitti interetnici. L’intervento nei Balcani prosegue fino ai nostri giorni, per garantire un’educazione inclusiva, aperta e di qualità, protezione ai bambini di strada e vittime di violenza specie nelle comunità più marginalizzate.

In Ruanda, nel 1994, più di 60.000 bambini risultano separati dai loro genitori. Il nostro lavoro nel Paese si concentra nel ricongiungimento familiare. Grazie all'introduzione di un nuovo approccio sistematico per tracciare le famiglie riusciamo a far ricongiungere migliaia di bambini ai loro genitori. Diventiamo così agenzia di riferimento in questa difficile attività.

Credits: Jenny Matthews per conto di Save the Children