Un nuovo dramma
per i bambini
Rohingya: i monsoni

Le piogge torrenziali previste per i mesi di maggio e giugno minacciano la sicurezza dei bambini nei campi profughi in Bangladesh.
Intanto le prime piogge pre-monsoniche si stanno già abbattendo sui campi.

Nei campi rifugiati di Cox's Bazar 800,000 persone si ritrovano in condizioni ancora più precarie a causa delle violenti piogge che precedono la stagione dei monsoni. Con l'arrivo dei monsoni dovranno affrontare rischi ancora maggiori oltre a quelli già esistenti nella situazione delicata del campo. I rifugi temporanei rischiano di non essere sufficienti per proteggere la vita dei bambini e delle loro famiglie e i loro beni dall'arrivo delle piogge torrenziali. 

All'arrivo dei monsoni in sole 24 ore la situazione è destinata a divenire drammatica. Le strade nei campi possono trasformarsi in fango mentre le colline, prive di vegetazione, rischiano di franare sotto le forti piogge. Queste prime piogge hanno già avuto gravi conseguenze nel campo, con le zone più basse che si sono allagate.

La stagione dei monsoni può portare la situazione già di per se critica a peggiorare. Stiamo lavorando senza sosta per preparare la comunità Rohingya ad affrontare le incombenti piogge.

Il video mostra la costruzione di un nuovo punto di distribuzione degli aiuti umanitari nel campo così da fornire un accesso rapido agli aiuti salva vita.

Le nostre priorità principali sono quelle di salvare le vite, proteggere i bambini e le loro famiglie, rinforzare i rifugi temporanei e limitare l'interruzione dei programmi già attivi nel campo.

Negli scorsi mesi abbiamo intensificato il lavoro preventivo per affrontare la stagione dei monsoni, distribuendo kit di rinforzo per i rifugi più a rischio, migliorando le infrastrutture per la canalizzazione dell'acqua e dei ponti, rinforzando i versanti più scoscesi delle colline, e fornendo ai bambini un braccialetto di identificazione e istruzioni dettagliate su come ritrovare i propri famigliari se dovessero perderli.

Ad oggi abbiamo rafforzato i centri sanitari, gli spazi di apprendimento e gli Spazi a Misura di Bambino migliorando le fondamenta delle strutture attraverso l'uso del cemento e posizionando dei rinforzi.

Nel campo di Cox's Bazar abbiamo allestito quasi 100 centri per l'apprendimento.

In questi centri abbiamo avviato campagne di sensibilizzazione sui pericoli e sui rischi nei campi e su come rispondere al meglio alle situazioni di emergenza.

GUARDA L'ULTIMO VIDEO DAL CAMPO A COX'S BAZAR

Video girato a febbraio da Filippo Ungaro, Direttore della Comunicazione

COSA ABBIAMO FATTO

Dal 2012 sosteniamo i bisogni delle famiglie sfollate nel campo di Cox's Bazar. Dopo l'ultimo arrivo di centinaia di migliaia di rifugiati, abbiamo intensificato le nostre operazioni, raggiungendo più di 637.000 nuovi arrivati ​​Rohingya. Abbiamo distribuito centinaia di kit per la creazione di rifugi temporanei, allestito Spazi a Misura di Bambino per sostenere il benessere emotivo dei bambini e fornire uno spazio sicuro per giocare e sentirsi sicuri, e abbiamo iniziato a gestire i servizi di protezione dell'infanzia, incluso il supporto ai minori non accompagnati.

DI COSA ABBIAMO BISOGNO

Abbiamo bisogno di un sostegno maggiore all'aumentare del nostro lavoro di soccorso, in particolare in vista della stagione dei monsoni e dei cicloni.

Soprattutto, però, abbiamo bisogno del tuo aiuto. Più del 55% dei rifugiati Rohingya fuggiti in Bangladesh sono bambini, molti dei quali hanno vissuto o assistito a violenze orribili in Myanmar.

DONA ORA PER AIUTARE I BAMBINI ROHINGYA

Credits: Daphnee Cook, Evan Schuurman, Joan Marie del Mundo and Hanna Adcock per conto di Save the Children