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Sistema Sanitario Nazionale: l’appello degli scienziati

donna che passeggia nei corridoi di un ospedale in Italia

14 personalità del mondo scientifico e della ricerca sanitaria italiano, hanno lanciato un appello sulle condizioni del Servizio Sanitario Nazionale, sul quale pesano ancora divari territoriali e socioeconomici.

Sistema Sanitario Nazionale: il parere degli scienziati

Sia dal punto di vista delle professionalità che per l’accesso alle cure in modo universale, il nostro Servizio sanitario rappresenta un’autentica eccellenza per l’Italia. Purtroppo, le disuguaglianze territoriali e socio economiche sono molto accentuate.

Ecco cosa mostrano alcuni dati sulla sanità in Italia

  • Secondo gli ultimi dati ISTAT disponibili, il tasso di mortalità infantile (entro il primo anno di vita) era di 2,57 decessi ogni 1000 nati vivi sul territorio nazionale. Si notano delle differenze molto rilevanti a seconda delle Regioni di appartenenza e un valore che oscillava dall’1,15 per mille in Umbria al 4,16 in Calabria . 
  • Nel 2023 c’è stato un evidente crollo demografico, con solo 379mila nati. Ma mancano all’appello sui territori ben 1400 pediatri di base, un servizio essenziale per tutti i bambini e le bambine. Leggi anche il nostro articolo con il parere delle nostre collaboratrici di Fiocchi in Ospedale, su come la carenza di pediatri minaccia il diritto alla salute.
  • Come ricordano gli scienziati nel loro appello a difesa della sanità pubblica, la tutela della salute riguarda non solo la cura, ma anche la prevenzione primaria in un Paese in cui si registra una delle percentuali più alte in Europa di bambini sovrappeso o obesi. Anche qui pesano i divari territoriali: la media nazionale è del 22,6% tra gli adolescenti, ma la percentuale oscilla tra il 12,3% in Valle d’Aosta al 31,6% in Campania, che registra il tasso più alto. Per affrontare quest’aspetto è necessario offrire più opportunità alle ragazze e ai ragazzi di tutto il territorio nazionale per accedere alle attività sportive, ed avere palestre attrezzate nelle loro scuole, mense scolastiche che forniscano pasti sani ogni giorno. Ne parliamo anche nel nostro articolo su PNRR e mense scolastiche.

Tutelare la salute dei bambini 

Condividiamo fortemente l’appello degli scienziati. In particolare, sottolineiamo la necessità di tutelare la salute di bambine, bambini e adolescenti, i quali rischiano di essere i primi a pagare le conseguenze di un arretramento nei servizi fondamentali per la crescita.

"Il sistema sanitario universale è una conquista fondamentale del nostro Paese, ma va difeso e tutelato di fronte alle disuguaglianze sociali e territoriali crescenti che ne condizionano l’accesso. La lettura dei dati disponibili dimostra la necessità di investire maggiori risorse per assicurare a tutte le bambine e a tutti i bambini una rete di servizi di cura e di prevenzione per l’infanzia e l’adolescenza, a prescindere dal luogo in cui vivono e dalle condizioni socioeconomiche delle famiglie di appartenenza. Questo rappresenta uno degli investimenti essenziali per il futuro del nostro Paese", ha dichiarato Raffaela Milano, Direttrice Ricerca e Formazione di Save the Children Italia.

Per approfondire, leggi il comunicato stampa. 

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