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Dal 2011 siamo impegnati nell’analisi del fenomeno e nella definizione di un intervento efficace nel contrasto della dispersione scolastica, costruito in collaborazione con le scuole.

Nel corso di 10 anni scolastici (2011-2022) con il progetto Fuoriclasse abbiamo realizzato un intervento integrato rivolto a studenti, docenti e famiglie, attraverso attività a supporto della motivazione e dell’apprendimento, al fine di garantire la piena attuazione del diritto all’istruzione, come sancito nella Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Con Fuoriclasse abbiamo agito in maniera preventiva con interventi educativi sia in ambito scolastico che extrascolastico.

Nel triennio 2012-2015, coinvolgendo le scuole di 5 città (Bari, Crotone, Napoli, Milano, Scalea) in 4 regioni (Calabria, Campania, Lombardia, Puglia), è stata realizzata una valutazione d’impatto. I dati relativi alla valutazione d’impatto sono raccolti nell’e-book: Fuoriclasse, un modello di successo per il contrasto della dispersione scolastica

Grazie alle scuole e ai partner di progetto, Fuoriclasse ha sviluppato le seguenti azioni nelle città di Aprilia (Latina), Bari, Crotone, Milano, Napoli, Scalea (Cosenza) e Torino:

  • Laboratori motivazionali:  incontri in orario scolastico per supportare la motivazione e l’inclusione degli studenti, attraverso la realizzazione di prodotti comunicativi ed eventi di peer education.
  • Campi scuola: un’attività che risponde all’esigenza di proseguire, in un contesto educativo non formale, il lavoro sulla costruzione del gruppo classe.
  • Consigli Fuoriclasse: spazi di dialogo permanente tra docenti e studenti per promuovere il benessere scolastico. In particolare si lavora su proposte di miglioramento relative alle dinamiche relazionali, alla didattica, alla riqualificazione degli spazi scolastici, al rapporto scuola/territorio.
  • Accompagnamento allo studio: servizio dedicato agli studenti che presentano difficoltà negli apprendimenti. Le attività vengono realizzate in orario extrascolastico nei centri educativi Fuoriclasse, promuovendo una didattica esperienziale e cooperativa, co-progettata con le scuole di riferimento.
  • Percorsi di inclusione: gli incontri hanno l’obiettivo di sostenere l’apprendimento dell’italiano come lingua di studio e veicolo di coesione sociale. Sono inoltre l’occasione per sperimentare una didattica inclusiva coinvolgendo anche il corpo insegnanti.
  • Percorsi docenti: gli incontri sostengono gli insegnanti attraverso attività formative e di confronto per contrastare l’abbandono della scuola da parte degli studenti a rischio.
  • Percorsi genitori: gli incontri sono diretti a facilitare il dialogo scuola-famiglia, per promuovere lo sviluppo di una comunità educante capace di contrastare la dispersione scolastica sui territori.

Nel periodo 2016-2022 abbiamo seguito, inoltre, 136 studenti attraverso altrettante borse di studio Fuoriclasse per il raggiungimento dell’obbligo scolastico, attraverso accompagnamento allo studio e supporto individualizzato. Gli studenti sono stati coinvolti in un percorso biennale di responsabilità, consapevolezza e impegno, usufruendo di un sostegno economico per l’acquisto di materiale indispensabile alla frequenza scolastica (abbonamento dei mezzi di trasporto, divise scolastiche, acquisto dei libri) e sono stati coinvolti come peer educators negli spazi educativi di Save the Children.

Nel 2017, per diffondere su scala le metodologie partecipative sperimentate con il progetto Fuoriclasse, è nato Fuoriclasse in Movimento, la rete di scuole contro la dispersione scolastica promossa da Save the Children.

L’impegno di Save the Children per il successo formativo continua ancora oggi con le attività realizzate all’interno dei Centri Educativi, spazi messi a disposizione dalle scuole in cui si realizzano attività di accompagnamento allo studio e laboratori didattici, per lavorare sul rafforzamento delle competenze chiave di bambini e ragazzi a rischio dispersione.