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Costruire un’organizzazione antirazzista

“Stiamo portando avanti un lavoro pionieristico che ci porta a scontrarci con alcuni dei più radicati pregiudizi degli ultimi secoli. Ma il futuro è nostro!” Eglantyne Jebb, fondatrice.

Save the Children esprime la sua solidarietà al fianco della comunità Nera, delle persone di colore, e di quanti soffrono per l’odio o qualsiasi forma di razzismo che permea oggi il nostro mondo. Sappiamo che il razzismo, la discriminazione e la disuguaglianza hanno radici nell’infanzia e condizionano il potenziale futuro dei bambini.


La nostra organizzazione si fonda su valori universali e sui diritti dei minori, e lavoriamo in tutto il mondo con i bambini che soffrono per le ingiustizie del razzismo e della discriminazione. Dal momento in cui vengono al mondo, a milioni di bambini vengono regolarmente negati i diritti riconosciuti ai coetanei bianchi - dall’istruzione alle cure mediche alla casa. Il razzismo e la discriminazione sistematici spingono le famiglie in una spirale di povertà e disuguaglianza, che rovina ogni aspetto dell’infanzia e minaccia il loro futuro. 


Il 2020 è stato un anno senza precedenti - con decine di migliaia di manifestanti che sono scesi in strada in tutto il mondo per chiedere giustizia per George Floyd e tantissimi altri che sono stati vittime di razzismo senza che il mondo sapesse. Discriminazione sistematica e razzismo istituzionalizzato devono avere fine, è uno status quo inaccettabile. Possiamo e dobbiamo fare di più.


Save the Children è stata fondata cento anni fa sui principi di lotta all’ingiustizia e rivendicazione dei diritti dei bambini, e questa lotta è altrettanto necessaria oggi. La nostra strategia e il nostro lavoro si rivolgono ai bambini più emarginati nel mondo, tra cui quelli discriminati per la loro razza o etnia.


Ma possiamo fare e faremo di più per combattere il razzismo istituzionalizzato anche nella nostra organizzazione e nel nostro settore, e siamo impegnati a imparare e comprendere sempre di più come poter essere un’organizzazione antirazzista. Save the Children ha anche un ruolo da svolgere, più in generale, nel de-colonizzare la narrazione e gli interventi per lo sviluppo. Questo è un lavoro importante, che abbiamo già iniziato e che vogliamo intensificare nei prossimi 18 mesi con azioni mirate:

La nostra leadership

  • Valuteremo il grado attuale di diversità a tutti i livelli di gestione, incluso nei Paesi in cui lavoriamo, e svilupperemo un piano per promuovere ulteriormente la diversità in modo sostenibile.
  • Renderemo prioritario il confronto sui temi del razzismo e della discriminazione e faremo in modo che diversità e inclusione siano un argomento sempre all’attenzione per chi ha un ruolo di guida nell’Organizzazione.

La nostra organizzazione

  • Integreremo diversità e inclusione in ogni aspetto del nostro programma di lavoro globale e nella nostra cultura organizzativa.
  • Continueremo a dialogare e lavorare con le reti che si occupano di Diversità ed Inclusione nel mondo per poter migliorare al nostro interno in modo ancor più consapevole.
  • Lanceremo una policy specifica sulla Diversità e l’Inclusione e rivedremo le nostre policy e procedure globali per garantire che siano inclusive.
  • Inseriremo il tema dell’antirazzismo nella nostra formazione sul pregiudizio inconsapevole e renderemo la formazione obbligatoria per tutto il personale.
  • Rivedremo le nostre prassi sulla selezione e promozione del personale per garantire che siano eque e prive di pregiudizi.
  • Svilupperemo ulteriormente le nostre policy e procedure sulle trasferte e forniremo il supporto necessario perché il nostro personale sia sempre al sicuro a prescindere dalla sua razza o etnia.

I nostri dati 

  • Renderemo più accurate le informazioni sulla diversità del nostro personale per comprendere meglio eventuali problemi e affrontarli in modo efficace. 
  • Verificheremo eventuali divari retributivi di genere e frequenza dei turnover volontari, e lavoreremo per colmare ogni gap.

Il nostro lavoro

  • Ci impegneremo con ancor più forza per porre fine alla discriminazione nei confronti di gruppi di bambini in condizioni di emarginazione ponendo questo obiettivo al centro della nostra strategia globale.
  • Continueremo il nostro lavoro per raccogliere sempre meglio informazioni su chi sono e dove sono i bambini emarginati nel mondo.
  • Ci impegneremo a collaborare ancora di più con i partner locali nei Paesi in cui lavoriamo per sviluppare il nostro lavoro e supportarli al meglio
  • Rivedremo le nostre linee guida globali sull’immagine, l’etica dei contenuti e gli standard di raffigurazione per garantire che le immagini che utilizziamo e le storie che raccontiamo non contribuiscano in qualche modo, anche non intenzionalmente, al razzismo

Valuteremo i progressi fatti in questo impegno in modo sistematico per garantire un costante miglioramento e per far sì che la nostra sia un’organizzazione antirazzista. Dobbiamo tutti impegnarci di più e insieme per sconfiggere la discriminazione sistematica ed il razzismo istituzionalizzato che minacciano la sopravvivenza, l’apprendimento e la protezione dei bambini ed esigere un’assunzione di responsabilità nei confronti dei bambini e delle loro famiglie ogni giorno.