Tutte le violazioni sui bambini hanno subito una flessione, ma destano preoccupazione i 22 casi di attacchi a scuole e ospedali documentati negli ultimi due anni. L’Organizzazione impegnata nel Paese nella protezione dei minori vulnerabili.
A quasi dieci anni dall’inizio del violento conflitto siriano, la popolazione già stremata alle prese con le forti tempeste che stanno distruggendo i campi profughi.
La pandemia di Covid 19 sta avendo un impatto disastroso su milioni di famiglie vulnerabili, aggravando la crisi umanitaria. L’Organizzazione lancia un appello alla comunità internazionale perché venga affrontata una situazione disperata.
Bloccata la formazione per tutti i bambini. I più poveri rischiano di abbandonare per sempre la scuola. L’Organizzazione invita il governo libanese a concedere accesso illimitato alle associazioni umanitarie.
Nonostante gli incessanti sforzi delle associazioni umanitarie, un campo profughi non è posto dove crescere i bambini. L’Organizzazione lancia un appello alla comunità internazionale perché si trovi una soluzione duratura alla situazione dei Rohingya.
Registrato un forte aumento del numero di casi di COVID-19. Quasi la metà della popolazione non può permettersi di acquistare cibo sufficiente per resistere fino alla riapertura dei supermercati.
Quasi 50.000 persone potrebbero presto trovarsi in "condizioni di carestia", mentre più di 20.000 bambini sono già a rischio fame. L’Organizzazione invita a non ripetere gli errori di 10 anni fa in Somalia e a dare la priorità ai bisogni umanitari.
A pochi giorni dall’auspicata riapertura delle scuole, Save the Children dà voce agli adolescenti, “gli studenti inascoltati nella crisi”, presentando i risultati della nuova indagine condotta da IPSOS per l’Organizzazione.
Un milione di bambini in Sud Sudan sono spinti a un passo dalla fame per una devastante carenza di cibo, che secondo le proiezioni è destinata ad aggravarsi nei prossimi sei mesi con un ulteriore aumento dell’insicurezza alimentare del 13%.
La conversione in legge del decreto emanato dal Governo rappresenta un passaggio positivo per rimuovere ostacoli nei percorsi di accoglienza e inclusione di minori migranti e neomaggiorenni.
Ha attraversato le Fiji durante la notte e i primi rapporti testimoniano gli immensi danni lasciati dopo aver raggiunto mercoledì lo status di "super" ciclone categoria 5.