Secondo una nuova analisi condotta dall’Organizzazione, 247.440 bambini - ovvero una media di 903 al giorno- sono nati dal 24 febbraio da donne che vivevano in Ucraina quando la guerra è scoppiata 9 mesi fa.
Lo chiede l’Organizzazione al Consiglio per i diritti umani, che terrà una sessione speciale giovedì 24 novembre per affrontare il deterioramento della situazione dei diritti umani nella Repubblica Islamica dell'Iran.
Un team di emergenza di Save the Children sta già raggiungendo la zona più colpita a Cianjur, nella regione occidentale dell’isola, per accertare i bisogni più urgenti di bambini e famiglie e poter intervenire tempestivamente.
Ci vorranno settimane o addirittura mesi prima che tutti i servizi essenziali come elettricità, riscaldamento centralizzato e approvvigionamento idrico vengano totalmente ripristinati.
I dati preliminari di un'indagine condotta dagli operatori sanitari della comunità su 90.000 bambini della città indicano che i tassi di malnutrizione acuta sono pari a quelli del 2011.
Ma gli impegni finanziari per il contrasto alla crisi climatica continuano ad essere inadeguati. Necessari interventi incisivi per regolare l’uso dei combustibili fossili.
Lo rivela un recente sondaggio dell’Organizzazione, che chiede alle parti in guerra di rispettare i loro obblighi ai sensi del diritto internazionale umanitario e di garantire che i civili e le strutture civili siano protetti dagli attacchi.
L’Organizzazione chiede ai leader mondiali presenti al vertice di garantire un'attenzione particolare ai temi dell'uguaglianza e ai diritti dei bambini mentre si prendono decisioni critiche che influenzeranno il loro futuro.
In Italia, dove quasi un milione e quattrocentomila bambini vivono in povertà assoluta, la pandemia ha amplificato l’intreccio tra disuguaglianze e salute, dalla nascita all’adolescenza
Quasi 1 miliardo di bambini vive in Paesi a rischio estremo di subire l’impatto climatico.L'Organizzazione oggi alla COP27 con un evento collaterale all’interno del Padiglione italiano,per dimostrare come i minori potrebbero e dovrebbero essere coinvolti.
Save the Children invita i governi ad aumentare gli sforzi per abbattere le barriere che impediscono a bambine, bambini e adolescenti di frequentare le scuole e per garantire che i minori ucraini possano crescere sereni nei Paesi ospitanti.
L’Organizzazione chiede alla comunità internazionale e ai donatori di mettere a disposizione fondi per le famiglie vulnerabili, per l'assistenza ai minori non accompagnati, per la creazione di spazi a misura di bambino e per la gestione dei casi
L’Organizzazione - che lavora in Siria dal 2012, raggiungendo più di tre milioni di bambini - chiede ai leader mondiali riuniti per il vertice COP27, di riconoscere l’impatto dei cambiamenti climatici su sulle comunità e i bambini di tutto il mondo