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Afghanistan: le organizzazioni condannano il divieto per le donne di lavorare nelle ONG imposto dalle autorità de facto

Non possiamo raggiungere efficacemente i bambini, le donne e gli uomini che hanno disperato bisogno di aiuto in Afghanistan senza il nostro personale femminile. Dall'agosto del 2021 ad oggi, senza le donne a guidare la nostra risposta, non saremmo riusciti a raggiungere milioni di afghani.


“Al di là dell'impatto sulla fornitura di assistenza salvavita a tantissime persone, questa misura avrà ripercussioni su migliaia di posti di lavoro, nel bel mezzo di un'enorme crisi economica che il Paese sta vivendo"


"Mentre facciamo chiarezza su questo annuncio, sospendiamo i nostri programmi, chiedendo che uomini e donne possano continuare a contribuire allo stesso modo ai nostri interventi salvavita in Afghanistan".


Questo il commento congiunto di Inger Ashing, CEO di Save the Children; Jan Egeland, Segretario generale, Consiglio norvegese per i rifugiati; Sofia Sprechmann Sinerio, Segretario generale, CARE International