Gaza: nessun sostegno o collaborazione con la Gaza Humanitarian Foundation.

Save the Children non intende accettare alcun sistema di consegna degli aiuti a Gaza che non rispetti i principi umanitari.

“In merito alle notizie circolate, riguardanti la nostra collaborazione con la Gaza Humanitarian Foundation su una nuova proposta per la consegna militarizzata degli aiuti, l’Organizzazione ribadisce fermamente che non si impegnerà con nessun sistema di distribuzione degli aiuti a Gaza che non rispetti i principi umanitari. Non sosterremo o collaboreremo con la Gaza Humanitarian Foundation, né appoggeremo la limitazione del numero di attori umanitari nella risposta a Gaza. Ci uniamo agli altri operatori umanitari nel chiedere al governo di Israele e alla comunità internazionale di lasciarci fare il nostro lavoro”, ha affermato Gabriella Waaijman, Direttrice operativa di Save the Children International.

“I principi umanitari guidano la distribuzione degli aiuti necessari alle persone che ne hanno più bisogno, indipendentemente da considerazioni politiche. Questi principi sono la differenza tra una vera azione umanitaria e la fornitura di servizi, e hanno sempre guidato l’operato di Save the Children a favore dei bambini e delle loro famiglie in tutto il mondo. Continuiamo a tenere saldi i nostri principi e a stare dalla parte degli operatori umanitari e dei bambini di Gaza. Non ci impegneremo con un sistema di erogazione degli aiuti che non faccia lo stesso”.

“Le organizzazioni umanitarie sanno come fornire gli aiuti e hanno un sistema di riferimento efficace. Le nuove proposte per la consegna degli aiuti non rispettano questi standard e provocano costi ingenti. Dopo 11 settimane di blocco totale all'ingresso di tutti i rifornimenti a Gaza, la vita di migliaia di bambini è in bilico. Ma invece di garantire l'invio urgente di aiuti umanitari su vasta scala, necessari per salvarli, il Governo di Israele sta perdendo tempo in interferenze politiche in un sistema che deve essere unicamente guidato dai principi umanitari. Ribadiamo il nostro appello al Governo di Israele e alla comunità internazionale affinché vengano rispettati i principi umanitari e il diritto internazionale umanitario per garantire che le persone ricevano urgentemente i soccorsi di cui hanno bisogno. Siamo di fronte all’ennesimo fallimento globale di una lunga lista che la popolazione di Gaza sta pagando con la propria vita”.

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