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Ucraina, ONG chiedono il rispetto del diritto umanitario internazionale e la protezione dei civili e delle infrastrutture civili

L'escalation di violenza in Ucraina ha costretto diverse agenzie umanitarie a sospendere le operazioni nel Paese per motivi di sicurezza del personale e delle popolazioni bisognose di sostegno. Aree fortemente popolate in Ucraina - tra cui Dnipro, Kiev, Lviv e Ternopil - sono state attaccate da armi esplosive con effetti ad ampio raggio che hanno ucciso almeno 11 civili e ne hanno feriti altri 89.    

Sono stati distrutti diversi obiettivi civili, tra cui un parco giochi, un ponte pedonale e diverse abitazioni. I danni ad infrastrutture civili di cruciale importanza hanno provocato interruzioni delle forniture di acqua, elettricità e delle comunicazioni, in un momento in cui la popolazione si prepara all'inverno.  

Le agenzie umanitarie in Ucraina chiedono il rispetto degli obblighi previsti dal diritto umanitario internazionale e dal diritto internazionale dei diritti umani e per la protezione dei civili e degli obiettivi civili dalle ostilità in corso. Gli attacchi di rappresaglia contro i civili, gli obiettivi civili e gli edifici utilizzati per la protezione delle popolazioni civili, infatti, sono sempre vietati dalle leggi di guerra. 

 

FIRMATARI 

Action contre la Faim 
Arbeiter-Samariter-Bund 
Caritas Ukraine 
Danish Refugee Council 
HelpAge International 
INTERSOS 
Medical Teams International 
Network 100 percent life Rivne 
Pax 
People in Need 
Plan International 
Save the Children 
Solidarites International 
Stabilization Support Services 
World Vision


Per ulteriori informazioni:
Tel. 3409367952 – 3389625274 - 3455508132 
ufficiostampa@savethechildren.org
www.savethechildren.it

 



[1]   dati del Ministero della Sanità ucraino