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Yemen: l'Organizzazione chiede un'indagine dopo la morte di un membro del personale in detenzione

Save the Children ha dichiarato oggi di essere sconvolta dalla conferma della morte di un membro dello staff, deceduto durante la detenzione in Yemen, e chiede un'immediata indagine indipendente.

 Il Direttore della sicurezza dell'Organizzazione nel Paese, Hisham Al-Hakimi, è stato arrestato il 9 settembre mentre era fuori servizio. Nonostante i ripetuti tentativi della sua famiglia, dei legali e dello staff di Save the Children, nessuno è riuscito a vederlo o a parlare con lui per tutto il periodo della sua detenzione.

Le autorità non hanno presentato accuse o procedimenti legali, né hanno fornito motivazioni per la sua detenzione a Sana'a. Date le circostanze, Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e le bambine a rischio e garantire loro un futuro, sospenderà le operazioni nel Nord dello Yemen con effetto immediato.

Hisham, 44 anni, marito e padre di quattro figli, faceva parte della famiglia di Save the Children dal 2006. L'impegno di Hisham nella missione dell'Organizzazione in Yemen sarà ricordato per sempre. Save the Children invia le sue più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e ai colleghi in lutto.

Save the Children opera in Yemen dal 1963, implementando programmi di educazione, protezione dell'infanzia, salute e nutrizione, acqua e servizi igienici e interventi di emergenza in gran parte del Paese.

Per informazioni:
Ufficio Stampa Save the Children

Tel.  3455508132 - 3409367952 - 3385791870- 3389625274
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