Cosa può fare il tuo 5 per mille: l'intervento in Uganda per i profughi del Sud Sudan

Grazie al 5 per mille dei nostri sostenitori possiamo intervenire in Uganda per supportare i progetti a sostegno dei profughi del Sud Sudan. Nel luglio 2014 oltre 400 mila persone, di cui 260 mila bambini, hanno attraversato il confine tra il Sud Sudan e l'Uganda cercando riparo dal brutale conflitto che ha infiammato il paese.

Subin ha dovuto abbandonare la sua casa, il suo villaggio e la sua gente e per troppo tempo ha vissuto nell'incubo di aver perso per sempre tre dei suoi quattro figli.

Gli scontri sono iniziati nel cuore della notte con i proiettili che volavano ovunque, le persone urlavano fuggendo in tutte le direzioni. Le mie due figlie con il fratello maggiore sono scappate da una parte ed io da un'altra insieme a Barack, il più piccolo.

Dopo alcuni giorni abbiamo trovato riparo in un accampamento provvisorio. Ho provato ad avere notizie dei miei figli, ma nulla, nessuno li aveva visti, nessuno aveva sentito parlare di loro. Ho creduto fossero stati uccisi, più volte ho pensato al suicidio, ma dovevo essere forte per Barack, ha solo cinque anni.

Dopo sei lunghi mesi Subin ha saputo che molte persone erano in partenza per l'Uganda.

Pur non avendo idea di dove fosse, ha deciso mettersi in viaggio. Una volta raggiunto il campo di Arua ha scoperto che c’era una donna del suo villaggio con tanti bambini: erano i suoi figli.  La piccola Betty, di soli otto anni, racconta ai nostri operatori di come lei e i suoi fratelli siano riusciti a mettersi in salvo:

La notte in cui è scoppiato il conflitto le pallottole attraversavano la tenda dove vivevamo, sono scappata con mio fratello John e mia sorella a casa dei nostri vicini, che ha pareti alte e robuste, ma nemmeno lì eravamo al sicuro.

Non sapevo dove fossero mia madre e il mio fratellino, ero molto spaventata. Ci siamo incamminati sul sentiero e dopo un lungo viaggio siamo arrivati qua. Quando finalmente ho ritrovato mia madre sono scoppiata a piangere. Non voglio che ci separino mai più.

Attualmente l'Uganda ospita il più alto numero di rifugiati, circa 128 mila persone, in maggioranza donne e bambini, concentrate in prevalenza in quattro campi di accoglienza: Adjuma, Arua, Kiryandongo e Kampala. In Uganda lavoriamo per ricongiungere i bambini alle loro famiglie.

Ad oggi sono stati registrati quasi 2 mila piccoli non accompagnati e 433 bambini hanno potuto riabbracciare i propri familiari. Inoltre sono stati allestiti 19 Spazi a Misura di Bambino, per offrire loro degli ambienti dove poter giocare e imparare, superando così il trauma subito.

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