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Un nuovo rapporto per la tutela dell’infanzia

mano di donna con lo smalto rosso tiene la mano di un bambino piccolo

Sono sempre più frequenti i casi di cronaca che raccontano casi di abusi e maltrattamenti sui minori, anche molto piccoli, che si consumano in luoghi ritenuti sicuri per i bambini, come scuola, asilo o centri ricreativi o sportivi. L’evidenza più grave è che questi abusi sono spesso compiuti da adulti di riferimento, con conseguenze devastanti sui bambini, anche a lungo termine.

Dall’“Indagine nazionale sul maltrattamento dei bambini e degli adolescenti in Italia” emerge, infatti, che sono oltre 91mila i minorenni maltrattati in carico ai Servizi sociali italiani.

Un report per la tutela dell’infanzia

Abbiamo pubblicato oggi il Rapporto “Come costruire una comunità educante in grado di tutelare bambini e bambine. Rapporto per la diffusione di sistemi di tutela dell’infanzia e dell’adolescenza in tutti i contesti educativi” realizzato insieme ad associazioni e organizzazioni che si mettono in gioco per rafforzare la prevenzione degli abusi a partire dai propri ambiti di intervento e, allo stesso tempo, promuovere la diffusione e l’applicazione di un sistema di tutela in tutto il Paese, anche rivolgendosi alle istituzioni.
 
Dopo il lancio del Manifesto “10 in Condotta”a febbraio dello scorso anno, si è costituita l’Alleanza 10 in condotta, che si propone come una rete nazionale di organizzazioni e associazioni che si occupano attivamente, nell’ambito del proprio mandato, della promozione e tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia. La finalità di queste organizzazioni è favorire l’adozione di un sistema di tutela da parte di tutte le realtà che operano in Italia con i minorenni, a partire da una Child Safeguarding Policy che promuova un modello organizzativo di prevenzione e gestione di comportamenti scorretti da parte degli adulti di riferimento. L’impegno delle Organizzazioni dell’Alleanza è costruire ambienti più sicuri e tutelanti per bambini, bambine ed adolescenti.


Per approfondire leggi il comunicato stampa.

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