Emergenza Gaza

Il 7 ottobre 2023 una drammatica escalation di violenza è esplosa tra i gruppi armati palestinesi e le forze israeliane in Israele e a Gaza. La situazione nella regione è quanto mai allarmante, la vita e il benessere dei bambini e delle loro famiglie è profondamente a rischio. Le vittime civili sono migliaia, tra questi tantissimi bambini.

Le notizie di bambini palestinesi uccisi e feriti negli attacchi e di bambini israeliani rapiti e tenuti in ostaggio rafforzano i timori di danni psicologici senza precedenti.


"Decenni di violenza hanno avuto conseguenze devastanti per i bambini, ma non per coloro che le hanno perpetrate: una violenza resa possibile sia dall'azione che dall'inerzia di una comunità internazionale, che opera in totale contrasto con le tutele legali che è tenuta a difendere. È un ciclo devastante di impunità che è andato fuori controllo e, come sempre, i bambini stanno pagando il prezzo più alto.  Chiediamo a tutte le parti di rispettare pienamente gli obblighi previsti dal diritto internazionale umanitario, di proteggere la popolazione civile, di consentire l'ingresso di aiuti e forniture umanitarie su larga scala e di sospendere le ostilità per un cessate il fuoco definitivo."

Ahmad Alhendawi, Direttore Regionale di Save the Children


Lavoriamo nella regione fin dagli anni Cinquanta, con una presenza permanente nei Territori palestinesi occupati (TPO) dal 1973. I team dell’Organizzazione operano in tutto il territorio palestinese, con i propri partner, per garantire che i bambini sopravvivano, abbiano la possibilità di imparare, siano protetti da ogni tipo di abuso e che tutti gli attori si impegnino a rispettare la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia.

È di vitale importanza agire tempestivamente e fare tutto il possibile per mettere al sicuro le bambine e i bambini colpiti da questa disastrosa emergenza. Aiutaci a fare di più, dona al Fondo Emergenze per i Bambini.

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Cosa sta accadendo?

Siamo al fianco dei bambini dal 1973

Operiamo nei Territori Palestinesi Occupati dal 1973, con una presenza stabile e una rete di 345 operatori, di cui oltre 250 a Gaza, e 12 organizzazioni partner attive. Da ottobre 2023, abbiamo intensificato la nostra risposta all’emergenza raggiungendo più di 1,3 milioni di persone, inclusioltre 1,2 milioni solo a Gaza. Nonostante le condizioni estremamente difficili, continuiamo a lavorare senza sosta per portare aiuto salvavita ai bambini e alle loro famiglie.

Il nostro intervento a Gaza

In collaborazione con partner locali, stiamo distribuendo beni di prima necessità come acqua potabile, cibo, coperte, kit igienici e materiali didattici. Gestiamo centri sanitari, spazi sicuri per i bambini e programmi di supporto psicologico. Offriamo assistenza economica e sostegno alla nutrizione infantile, oltre a vaccinazioni e cure per la malnutrizione.

La nostra risposta in Cisgiordania

Forniamo aiuti economici, kit rifugio, supporto psicologico e forniamo attività educative. In collaborazione con le autorità locali, abbiamo distribuito serbatoi d’acqua e beni alimentari. Offriamo assistenza individuale a bambini in situazioni di rischio, attività di sensibilizzazione sulla protezione dell'infanzia e supporto alla salute mentale.

Foto di maggio 2021 di una strada bombardata, si ringraziano United Nations Office Coordination of Humanitarian Affairs (OCHA) per il contenuto.

Resta aggiornato sulla situazione delle bambine e bambini in Israele e a Gaza.

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