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Nelle situazioni di emergenza come terremoti, epidemie, siccità e conflitti armati, le bambine e i bambini sono i più vulnerabili e indifesi. Rischiano di essere feriti, sfruttati o uccisi, di perdere la famiglia, la casa e la scuola. Per questo da oltre 100 anni lavoriamo per salvare i bambini nelle emergenze.

Allo scoppio di un’emergenza interveniamo in modo tempestivo per rispondere ai bisogni primari dei bambini e delle loro famiglie: garantiamo cibo, acqua, kit igienici, cure mediche e rifugi temporanei.

Proteggiamo i più piccoli allestendo spazi sicuri dove le bambine e i bambini possono socializzare, giocare e affrontare il trauma subito attraverso il nostro supporto psicosociale.

Grazie al nostro Fondo Emergenze abbiamo risorse immediatamente disponibili per portare i primi soccorsi, assicurando una risposta veloce e efficace in base alle esigenze e al tipo di crisi. Prima interveniamo, più vite possiamo salvare.

Aiutaci ad arrivare in tempo.

Emergenze in corso

Interventi Passati

L'intervento in emergenza

Nel 2021 abbiamo risposto a 131 emergenze umanitarie in 53 Paesi, destinando 35,3 milioni di fondi e raggiungendo 1.214.088 persone (di cui oltre 634.529 mila bambine e bambini).

Il 2021 è stato un anno caratterizzato da profondi bisogni di assistenza umanitaria. Il Covid-19, la crisi climatica e i conflitti armati hanno rappresentato e purtroppo rappresenteranno anche in futuro le tre principali minacce ai diritti dei bambini e delle bambine sanciti nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Nel secondo anno di pandemia, abbiamo mantenuto il nostro focus sulla prevenzione e gestione degli effetti del virus, attraverso programmi di supporto alle campagne di vaccinazione e attività di mitigazione delle conseguenze socioeconomiche del Covid-19 sulle famiglie.

Per mitigare gli effetti del cambiamento climatico, implementiamo una risposta immediata agli eventi estremi e improvvisi promuovendo, allo stesso tempo, strategie di adattamento e preparazione ad eventi prevedibili e di impatto graduale e crescente. 

Nei paesi teatro di scontri e in quelli dove le popolazioni in fuga cercano rifugio, continuiamo a implementare progetti che puntano a rispondere alle esigenze immediate delle famiglie e dei minori, mentre implementiamo soluzioni durature per permettere alle famiglie di mitigare la loro vulnerabilità.

Abbiamo continuato a portare la voce di bambine e bambini nei consessi internazionali per chiedere il rispetto dei loro diritti, la fine delle ostilità ed il rispetto della legislazione internazionale. 

Infografica con dati e Paesi in cui sono stati attivati progetti in risposta alle emergenze