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Bambini: la condizione dell’infanzia nel mondo

Per 1 bambino su 3 nel mondo l'infanzia è un diritto negato. Sono ancora troppi i minori che muoiono per malattie curabili, non hanno cibo, non possono andare a scuola o sono costretti a lavorare precocemente. Ma nonostante tutto questo, registriamo anche delle buone notizie: i bambini che nascono oggi hanno un alto numero di possibilità di crescere in salute, protetti e con l’opportunità di raggiungere a pieno il proprio potenziale.

Dal 2000 il numero di bambini a cui è stata “rubata” l’infanzia è sceso da 970 milioni a 690 milioni. Se ci guardiamo indietro negli anni possiamo dire di aver fatto un gran numero di passi avanti, in quasi tutti i paesi del mondo, ma molto c'è ancora da fare.

L'INDICE DELL'INFANZIA RUBATA

Il terzo Indice "The End of Childhood", presentato nel rapporto, mette a confronto i dati relativi a 176 Paesi nel mondo e valuta dove l'infanzia dei bambini è più o meno minacciata.

I 10 paesi in fondo all'Indice hanno ottenuto i punteggi peggiori sulla base di 8 indicatori: mortalità infantile, malnutrizione, accesso negato all'educazione, lavoro minorile, matrimoni e gravidanze precoci, popolazione in fuga a causa dei conflitti e bambini vittime di omicidi.

Progressi globali per i bambini

Abbiamo paragonato l’indice "The End of Childhood" con i dati dell’anno 2000 e abbiamo rilevato progressi significativi nell’arco di tempo di appena una generazione.

I passi avanti più eclatanti sono stati fatti proprio nei paesi più svantaggiati, a dimostrazione del fatto che la povertà non deve essere un ostacolo al progresso e che le scelte politiche possono fare la differenza per la salute di un Paese.

Povertà

Dare a un bambino la possibilità di andare a scuola significa offrire ad una nuova generazione gli strumenti per combattere la povertà e le malattie.

L’educazione scolastica costruisce le fondamenta di un futuro più solido per tutte le comunità. Ed è un diritto fondamentale di ogni bambino.

ACCESSO ALL'EDUCAZIONE

Il tasso di abbandono scolastico è sceso del 33% in tutto il mondo: 115 milioni di bambini in meno rispetto al 2000 hanno lasciato la scuola. 

AWA, 10 anni, MALI

“So che andare a scuola è molto importante perché mi permette di acquisire conoscenze che posso a mia volta condividere.” 

LAVORO MINORILE 

Dal 2000 il numero di bambini coinvolti nel lavoro minorile è calato notevolmente. A livello globale 94 milioni di bambini in meno sono stati costretti a lavorare prematuramente. 

KAMAL E ARWIN, 10 E 7 anni, NEPAL

Questi bambini non possono frequentare la scuola ma grazie ai nostri spazi a misura di bambino accedono allo studio e al gioco.

Salute e nutrizione

I bambini che non hanno abbastanza cibo e nutrienti non sviluppano a pieno il proprio corpo. Si chiama malnutrizione cronica e impedisce ai bambini di raggiungere le proprie potenzialità sia fisicamente sia mentalmente.

Oggi 49 milioni di bambini in meno soffrono di malnutrizione cronica rispetto al 2000.

LE CAUSE DELLA MALNUTRIZIONE CRONICA

Molti fattori diversi possono causare la malnutrizione cronica nei bambini, incluse le condizioni socio-economiche di marginalità, le infezioni, la malnutrizione delle madri o le scarse condizioni igieniche.

AWATASH, ETIOPIA

Awatash vive in Etiopia nella regione del Tigray, una delle più colpite dal cambiamento climatico. All’interno dei nostri progetti di salute e nutrizione le abbiamo dato cinque pecore e insegnato a coltivare le verdure anche durante la stagione delle piogge. 

Conflitti armati

Non ci sono stati progressi positivi per quanto riguarda il numero di bambini coinvolti nelle guerre. Oggi, ogni 2 secondi una persona nel mondo è costretta a fuggire dal proprio Paese per scappare alle violenze provocate da conflitti armati. 

LAYLA, 13 ANNI, SIRIA

“Vorrei che tutti i bambini fossero felici e in salute. Vorrei che tutti avessero la possibilità di crescere e vivere la loro vita. Questo è il mio sogno”. 

L’INCREMENTO DEL NUMERO DI PERSONE COSTRETTE A FUGGIRE DAL PROPRIO PAESE