Chiediamo il cessate il fuoco a Gaza
A Gaza ogni 15 minuti
muore 1 bambino
La guerra è in corso da sei mesi. Oltre 180 giorni di violenza hanno reso Gaza irriconoscibile e hanno ucciso o ferito oltre il 2% della popolazione infantile.
Bisogna fermare questa catastrofe umanitaria!
Lo staff della nostra Organizzazione si è riunito di fronte la nostra sede a Roma per chiedere il CESSATE IL FUOCO!
Questa guerra non sta distruggendo solo Gaza, ma anche i principi fondamentali della tutela dell'infanzia. Per simboleggiare l’infanzia perduta dai bambini in guerra, abbiamo posizionato sui gradini della scalinata, una serie di oggetti come giocattoli, scarpine, libri.
Smettiamo di calpestare l’infanzia dei bambini e fermiamo questa strage, subito!
Unisciti a noi per chiedere la cessazione delle ostilità a Gaza. Condividi la pagina della nostra iniziativa sui social, o ricondividi i nostri post, taggando @savethechildrenitalia o @SaveChildrenIT, con #savethechildrenitalia #ceasefire
A gaza è catastrofe umanitaria
La guerra a Gaza è tra le più letali e distruttive della storia recente e ha portato a registrare una serie di gravi violazioni contro i bambini.
La distruzione di scuole e ospedali a Gaza è diventata la norma:
- È stato distrutto quasi il 90% degli edifici scolastici e circa 260 insegnanti sono stati uccisi.
- Il 70% delle abitazioni è andato distrutto e 1,4 milioni di persone stanno usando le scuole come rifugi.
- Metà della popolazione sta affrontando un livello catastrofico di insicurezza alimentare, mentre il nord della Striscia è a rischio carestia.
È la devastazione totale.
Bambini e famiglie vivono sotto le bombe, con la costante paura di perdere i propri cari o la loro stessa vita. Cos’altro aspettiamo per fermare tutto questo?
Il mondo deve agire ora per garantire un cessate il fuoco immediato e definitivo e un accesso umanitario senza restrizioni per porre fine alla terribile distruzione della vita a Gaza. CESSATE IL FUOCO, SUBITO!
Resta aggiornato sulla situazione delle bambine e bambini nei Territori Palestinesi Occupati.
Segui le ultime notizie dal campo.