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Emergenza Pakistan: un centesimo dei fondi raccolti per Haiti

A sei giorni dal lancio dell’appello di raccolta fondi per il Pakistan, AGIRE esprime preoccupazione per la scarsità di donazioni ricevute ad oggi dai cittadini italiani.

“Nei primi cinque giorni di appello su Haiti, la grande mobilitazione dei mezzi di informazione e dei privati cittadini ci aveva consentito di raccogliere una somma cento volte superiore a quella che abbiamo finora ottenuto per il Pakistan”, dice Marco Bertotto, direttore di AGIRE.

Ad oggi, invece, AGIRE e le 5 ONG del suo network impegnate in Pakistan hanno raccolto solo 100 mila euro, una briciola a fronte degli enormi bisogni dei 20 milioni di persone colpite dalla più tragica catastrofe umanitaria degli ultimi anni.

Nonostante queste difficoltà, facendo ricorso a fondi di emergenza e alle donazioni raccolte in altri paesi, le 5 ONG di AGIRE hanno portato aiuti a circa 150.000 persone dislocate nelle aree più colpite, distribuendo cibo, acqua potabile, rifugi temporanei e beni di prima necessità e garantendo assistenza sanitaria attraverso cliniche mobili in grado di raggiungere le zone più isolate.

“Se non verrà superata la difficoltà nel comunicare adeguatamente le dimensioni di questa emergenza e mobilitare di conseguenza i donatori privati, a farne le spese saranno inevitabilmente le comunità beneficiarie degli interventi delle ONG, cioè le vittime di questa tragedia” - continua Bertotto. “Una minore disponibilità di fondi liberi non può che tradursi in un minor numero di vite salvate e di persone assistite”

I fondi raccolti dalle organizzazioni non governative sono sempre più necessari per una adeguata risposta alle emergenze, non solo perché compensano quantitativamente la progressiva riduzione di fondi pubblici disponibili, ma soprattutto perché garantiscono efficienza, minori costi burocratici, stretto contatto con le comunità locali.

Le donazioni a favore delle organizzazioni non governative sono inoltre alla base di un’azione umanitaria libera e indipendente, perché non soggetta ai condizionamenti politici dei governi. Questo elemento è particolarmente significativo in emergenze - come quella in Pakistan – influenzate da instabilità e conflitti interni.

Per questo AGIRE rilancia con forza il proprio appello, e invita a dare massima evidenza ai seguenti canali di raccolta fondi:

- Donazione con carta di credito al numero verde 800.132870
- Donazione on line dal sito internet www.agire.it
- Versamento con bollettino postale sul conto corrente n. 4146579 intestato a AGIRE onlus, via Nizza 154 - 00198 Roma. Causale Emergenza Pakistan
- Bonifico bancario sul conto BPM - IBAN IT28 I 05584 03208 000000000096 - Causale: Emergenza Pakistan

AGIRE onlus è il coordinamento di alcune tra le più autorevoli e accreditate organizzazioni non governative italiane che hanno scelto di unire le proprie forze per intervenire in modo tempestivo sulle grandi emergenze umanitarie.

Per informazioni e interviste (anche con operatori delle ONG di AGIRE presenti in Pakistan e esperti di gestione emergenze):
Ufficio stampa: Simone Silvi – INC Istituto Nazionale per la Comunicazione
tel. 06 44160881
s.silvi@inc-comunicazione.it