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Lampedusa, minori: Save the Children, necessario proseguire senza sosta con i trasferimenti dei minori non accompagnati

Oggi trasferiti i primi 83 minori, mentre è stata destinata ai minori a Lampedusa anche la Casa della Fraternità.

Sono 83 i minori non accompagnati trasferiti stamattina da Lampedusa verso comunità per minori sul territorio nazionale.

Sull’isola ne restano quindi 231, di cui circa 30 arrivati nella notte. Oggi alcuni di essi sono stati trasferiti presso la Casa della Fraternità di Lampedusa.

“E’ importante che si sia iniziato a dar seguito ai trasferimenti come sollecitato da Save the Children. E’ ora indispensabile proseguire senza sosta per collocare i minori in strutture di accoglienza con standard adeguati, tenendo conto dell’assoluta precarietà dell’attuale collocazione sull’isola di Lampedusa. Save the Children torna a sollecitare l’attivazione di una rete nazionale di accoglienza per questi minori, che ne garantisca il rapido collocamento e che possa contare su un fondo dedicato, nell’ambito degli stanziamenti riservati all’emergenza. Ricordiamo che secondo la legislazione i minori non accompagnati sono inespellibili e c’è l’obbligo per il paese d’accoglienza di farsene carico”, dichiara Raffaella Milano, Responsabile dei Programmi Italia-Europa di Save the Children.

Sono 5 gli operatori di Save the Children che, nell’ambito del Progetto Praesidium, sono impegnati a Lampedusa a fornire ai minori in arrivo – sia non accompagnati che accompagnati - informazioni, supporto legale, mediazione culturale.

Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Save the Children Italia, Tel. 06.48070023-71-001; 338/7518129; 348/1580378
press@savethechildren.it
www.savethechildren.it