Dopo il terremoto che ha colpito duramente la Cina, il bilancio delle vittime sembra essere destinato a salire ogni giorno. Una delle priorità di questa fase di emergenza, secondo Save the Children, è creare delle “aree sicure” dove i bambini e le loro famiglie possano trovare riparo.
Secondo l’Organizzazione internazionale, presente nel paese con uno staff di 150 persone, è ora fondamentale assicurare ai piccoli un ambiente sicuro, con accanto le persone a loro familiari, in modo da aiutarli a superare il trauma subito. In queste aree, potranno essere assistiti con cibo, acqua, e l’ausilio di personale specializzato li sosterrà nella ripresa delle loro attività abituali, dal gioco alla scuola.
Anche i genitori, potranno trovare nelle “aree sicure” un luogo dove essere supportati, dopo le gravi perdite che alcune famiglie hanno subito, o accolti per poter affrontare la fase della ricostruzione della propria vita.
Le aree sicure, possono salvare molte vite. “I bambini continuano ad essere in pericolo. Le macerie rischiano di franare, migliaia di persone vagano senza una casa e sotto shock: tutto ciò, oltre a costituire un pericolo per l'incolumità fisica dei piccoli, contribuisce a far loro rivivere la tragedia che hanno attraversato. Questi bambini hanno un bisogno disperato di tornare alla normalità”, commenta Zhong Hang, Direttore degli aiuti di Save the Children in Cina.
“Il nostro staff, in questo momento, sta facendo una valutazione dell’impatto del disastro sui bambini nelle aree maggiormente colpite, in modo da poter iniziare immediatamente a lavorare per organizzare queste ”aree sicure”. Ma temiamo che, con l’80% degli edifici distrutti nelle zone vicine all’epicentro del sisma, la situazione sia molto grave e non facile da gestire.”
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Terremoto in Cina: Save the Children, creare aree sicure per i bambini
